Forse non ha pubblicato il giudizio corretto, o forse intendeva veramente assegnare un "5" all’Hotel dove Bella Nudelman aveva appena pernottato con il marito Boris. In ogni caso, l’Hotel Italia a Certosa di Pavia ha scelto una mail razzista per controbattere al responso negativo. La coppia, che vive in Israele, si è sentita dire che gli ebrei "non sono mai contenti" e che questa è la ragione per cui "in Europa stanno tornando nazisti e fascisti". La direzione dell’albergo ha poi licenziato il dipendente.
Il voto della discordia Quando si viaggia, ormai, si è abituati ad assegnare un giudizio a tutto. Ci sono piattaforme apposta su internet dove vengono raccolte le recensioni degli utenti, che semplicemente esprimono un’opinione personale su quell’albergo o quel ristorante. E’ un loro diritto e ne fanno uso. Non deve averla pensata così il dipendente dell’Hotel Italia di Certosa di Pavia. Quando una coppia israeliana, Boris e Bella Nudelman, hanno assegnato il voto "5" al loro soggiorno, lui ha risposto con una mail in inglese, dai toni razzisti: "Voi ebrei non siete mai contenti. Non lamentatevi allora se in Europa stanno tornando i nazisti e i fascisti. La ragione esiste: voi".
La coppia sconvolta "Tremavo quando ho letto il messaggio", ha confidato poi la donna al quotidiano Yediot Ahronoti. I coniugi Nudelman, peraltro, non volevano nemmeno giudicare negativamente l’hotel: lei aveva assegnato quel voto "erroneamente e senza prestare attenzione", mentre a quanto pare il soggiorno era stato "piacevole".
Le scuse dell'Hotel Per fortuna, sembra che la policy dell’albergo non sia rispondere con mail offensive a clienti che non hanno gradito la permanenza. L’albergo infatti si è scusato e la direzione ha sospeso il dipendente, perché risolvesse "i suoi problemi comportamentali". Intanto Booking.com, la piattaforma sulla quale Bella Nudelman ha votato, ha chiuso le prenotazioni dalla piattaforma per quella struttura.