© ufficio-stampa
Dopo Los Angeles, New York, Londra e Berlino, il 29 giugno arriva anche a Milano la “Run for the Oceans“, l’evento organizzato da adidas a sostegno di Parley for the Oceans, un’organizzazione che punta ad accendere i riflettori sulla fragilità degli oceani. adidas la supporta nei suoi programmi di comunicazione e sensibilizzazione e nell’ambito dell’Ocean Plastic Program, un’iniziativa finalizzata a contrastare l’inquinamento degli oceani.
© ufficio-stampa
L’evento si svolgerà alla presenza di Ian Thorpe, nuotatore australiano plurimedagliato olimpico, e vedrà coinvolti, oltre agli adidas runner, atleti e personaggi pubblici vicini al brand in una run che prevede un percorso di 1,5 km all’interno del Parco Sempione che potrà essere percorso più volte con lo scopo di donare a Parley for the Oceans un dollaro per ogni chilometro, fino a un totale di un milione di chilometri. Il denaro raccolto servirà a finanziare l’iniziativa Parley Ocean School, pensata per educare le nuove generazioni di “guardiani degli oceani”.
© ufficio-stampa
Con l’obiettivo di sfruttare il potere dello sport per accendere i riflettori sui rischi provocati dall’inquinamento degli oceani, l’evento di Milano si inserisce all’interno del programma di manifestazioni che fino all’8 luglio adidas e Parley stanno organizzando a livello globale per schierarsi dalla parte degli oceani, sempre più minacciati da problemi di origine umana come l’inquinamento e l’abbandono dei rifiuti.
© ufficio-stampa
I due partner collaborano dal 2015 per evitare che la plastica finisca negli oceani, trasformandola in prodotti sportivi ad alte prestazioni realizzati con Parley Ocean Plastic. Come le scarpe in edizione limitata Ultra BOOST Parley nella nuova colorazione Deep Ocean Blue, che uniscono tecnologie orientate alle performance e innovazioni ecologiche all’avanguardia. Prodotti come questi, dove le prestazioni elevate si affiancano a un fine nobile, testimoniano l’impegno di adidas e Parley nell’affrontare la grave minaccia ambientale.
© ufficio-stampa
Con un’intersuola Boost a ritorno di energia e una tomaia Primeknit realizzata al 95% in Parley Ocean Plastic (tessuto speciale che nasce dalla rilavorazione dei rifiuti plastici raccolti sulle spiagge), ogni paio di scarpe permette di recuperare circa 11 bottiglie di plastica che altrimenti rischierebbero di finire in mare. Per contribuire a raggiungere un milione di chilometri, i runner di tutto il mondo possono iscriversi all’iniziativa e tracciare le proprie sessioni di corsa sulle piattaforme digitali di Runtastic. All’evento di Milano è invece possibile iscriversi direttamente dal sito di adidas.