"La disumanità di Malta è lo specchio dell'atteggiamento dell'Europa". Così il ministro Toninelli ha annunciato che La Valetta ha rifiutato la richiesta della capitaneria di porto italiana di prestare aiuto alla Lifeline, con a bordo 239 migranti. Intanto l'Ong ha assicurato che "la nostra nave batte bandiera olandese", mostrando un documento con scadenza il 19 settembre 2019 in cui si evince che Amsterdam è il porto "di casa".
La Valletta: "Non competenti sulla nave" - "Malta non ha coordinato le operazioni di soccorso, né siamo l'autorità competente a farlo", ha detto un portavoce del governo maltese in merito alla vicenda Lifeline. "Secondo il comando generale del corpo delle capitanerie di porto di Roma (che coordina i soccorsi nella zona, ndr) - ha aggiunto - le ricerche e il soccorso della nave sono avvenuti tra la Libia e l'isola di Lampedusa. Inizialmente le operazioni sono state gestite dal Coordinamento italiano, con le autorità della Libia che si sono assunte la responsabilità dei salvataggi".
Toninelli mostra su Facebook la nota con cui Malta nega gli aiuti - "Il centro di coordinamento dei soccorsi di La Valletta ha rifiutato tipo di intervento, se non il soccorso mirato a pochi casi di prima emergenza", ha annunciato via Facebook il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli. "Per loro - ha sottolineato il ministro, mostrando la nota ufficiale de La Valletta - quello della nave Ong è un caso post-SAR, dunque non di imminente pericolo. Assurdo, dato che stiamo parlando di una nave con un carico circa cinque volte superiore le proprie effettive capacità".
Toninelli a Tgcom24: "Sequestro se Lifeline non va a Malta" - "Se la nave Ong Lifeline non andasse verso il porto di Malta, cosa che dovrebbe e deve fare per il senso di umanità e per il rispetto del diritto del mare, verrà immediatamente sequestrata", aveva detto il ministro Toninelli a Tgcom24. "Come cittadino italiano, come ministro infrastrutture e trasporti e come cittadino europeo sarei sconvolto dalla disumanità di Malta nel caso in cui non accogliesse" la nave, ha aggiunto, sottolineando che "Malta rappresenta adesso il porto più vicino e sicuro", aveva aggiunto.
Salvini: "Macron è un signorino, eccede nello champagne" - Intanto si è riaccesa la polemica Italia-Francia sull'emergenza migranti, con Matteo Salvini che ha attaccato il presidente francese Emmanuel Macron. "E' un signorino educato che eccede in champagne. Lui a Ventimiglia schiera la polizia non rompa le scatole all'Italia. Ci dia il numero di telefono della sua capitaneria di porto e i prossimi 10 barconi vanno a Marsiglia", ha detto il ministro dell'Interno.
"La nave non dovrà più arrivare nel Mediterraneo" - Nel corso di un comizio a Siena, Salvini ha precisato: C'è una nave illegale, con una bandiera illegale, con un equipaggio che mi dà del fascista, con finanziatori che vorremmo conoscere e che ha raccolto esseri umani e che è in acque maltesi. La nave non dovrà più toccare acque nel Mediterraneo"
Portavoce Lifeline: "Lavoriamo seguendo le leggi" - "In Europa c'è libertà di parola e Salvini ha il diritto di dire cose del genere, ma stiamo lavorando seguendo le leggi internazionali". A Radio Capital Axel Steier, portavoce della Ong Lifeline, ha risposto al ministro dell'Interno, che aveva chiesto l'arresto dei membri dell'equipaggio della nave Lifeline. "Al momento siamo a metà strada fra Libia e Malta, la situazione è tranquilla, la gente ha avuto coperte, cibo e assistenza medica dai nostri medici e infermieri. Non abbiamo feriti gravi. Speriamo che la situazione si risolva presto", ha precisato Steier.