Cura calvizie

Calvizie? L'alopecia si può curare con successo

Calvizie e Cura Multidisciplinare, in chi soffre di calvizie cresce la consapevolezza di un'azione completa e non isolata ad un solo approccio terapeutico.

La calvizie è probabilmente l'inestetismo più diffuso al mondo, colpisce più dell'80% degli uomini e non risparmia nemmeno le donne. Dalle ultime statistiche dell'ONC (Osservatorio Nazionale della Calvizie), eseguite da Doxa, il 30% della popolazione femminile nel corso della sua vita ha seri problemi legati alla perdita di capelli. Ma le persone che conoscono veramente il “nemico” sono veramente poche.

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Oggi, la ricerca scientifica consente a chi soffre di calvizie una possibilità concreta per combatterla. Un’azione incisiva e non basata su una sola metodica o tecnologia, ma su un Approccio Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa Avanzata dalle più alte possibilità statistiche di successo. Questa nuova consapevolezza consente di evitare molti errori, a volte irrecuperabili, e di non perdere il prezioso tempo d’azione.

Ma facciamo un passo indietro per capire brevemente le dinamiche della calvizie e come si è arrivati a questo tipo di soluzione. Ne parliamo con il Dott. Mauro Conti, presidente dell’Osservatorio Nazionale della Calvizie e Direttore Scientifico di HairClinic Bio Medical Group, società leader in Medicina Rigenerativa applicata alla cura della calvizie.

Calvizie e Cura Multidisciplinare: se soffri di calvizie quello che vedi allo specchio è solo la punta di un iceberg: Dott. Conti cosa intende con questa frase?
L'Alopecia, è questa la definizione medica della perdita dei capelli, si manifesta in diverse forme, dalla più “semplice", come il diradamento non androgeno, alla sofferenza follicolare e miniaturizzazione, all'Alopecia Areata a chiazze, alla più complessa delle situazioni come l'Alopecia Universale o Cicatriziale. Ogni tipo di alopecia  deriva da una serie di cause scatenanti e altre concause del tutto personali, che alimentano le cause scatenanti. Parliamo dunque di una vera patologia clinica multi-fattoriale, ovvero dipendente da tanti fattori sinergici, che agiscono indebolendo il follicolo fino alla sua totale atrofia. Se volessimo banalizzare il concetto, basterebbe immaginare un secchio pieno d’acqua ma bucato in più punti. Mettendo una toppa in foro o due, non impediremmo all’acqua di uscire dagli altri buchi. La calvizie ha dinamiche davvero simili, non si può arginare con una sola azione, ma va affrontata a 360 gradi avvolgendo quel secchio immaginario in modo completo, partendo dall’analisi più selettiva disponibile.

Calvizie e Cura Multidisciplinare: Dott. Conti non è facile capire quale cura fare, cosa consiglia?
Perdersi nel labirinto delle mille cure non è così difficile… ma a volte basta ragionare! Le persone desiderose di risolvere la propria perdita di capelli e che decidono di affrontare il problema, si dividono sostanzialmente in tre categorie. Le prime due categorie sono le più diffuse: “quelli che sperano” e “quelli che vogliono tutto e subito”. La terza categoria è quella della nuova generazione.
Prima categoria: quelli che sperano. Sono le persone che si affidano a soluzioni blande e utopiche come shampoo e fiale cosmetiche, altre persone invece puntano su cure più sensazionali dalle proprietà occulte e miracolose. È inulte dire che la cosmetica non può lavorare seriamente su una patologia clinica, e le cure miracolose non esistono!
Seconda categoria: quelli che vogliono tutto e subito. Sono le persone che vedendo cambiare e invecchiare la propria immagine a causa della calvizie, decidono di sottoporsi ad un trapianto di capelli. Lo considerano la soluzione estetica definitiva al loro problema. Ma nel breve/medio termine si accorgono che la sola chirurgia non può in alcun modo curare una patologia clinica e complessa come la calvizie. Il trapianto di capelli è la soluzione ideale solo se è eseguito in momento giusto, solo se posa su una vera base di salute e solo se è supportato da una cura ad-personam. Statisticamente, senza queste premesse, chi esegue un trapianto fine a sé stesso lo ripete più volte e con risultati estetici quasi mai naturali. Il trapianto di capelli non basta, copre il problema per un periodo ma senza risolverlo.
Terza categoria: la chiamiamo New Generation. Questa categoria è quella più significativa, è composta da un mix di persone presenti nelle due categorie sopracitate. Dopo aver sperimentato l'assoluta impossibilità di curare la calvizie con la cosmetica e con pillole miracolose, oppure dopo aver eseguito uno o più trapianti di capelli, le persone che hanno deciso di risolvere il proprio "problema" di calvizie, iniziano a pensare che serve un’azione differente e soprattutto più completa. Fanno parte della categoria “new generation” anche le persone più informate e consapevoli.

Calvizie e Cura Multidisciplinare: oggi chi soffre di calvizie ha davvero la possibilità che mancava, e la nuova generazione di pazienti lo sa.
 La storia insegna sempre, ed è una traccia utile per evitare molti errori o alcune credenze popolari. Oggi grazie alla Medicina Rigenerativa Multidisciplinare si ha una vera possibilità di scelta. Si può ancora credere e puntare sulla fortuna, oppure si può accedere ad una soluzione Scientifica e Multidisciplinare. Mi piace sottolineare ancora una volta un dato significativo. Negli ultimi anni con il crescere di questa consapevolezza, la nuova generazione di pazienti comprende rapidamente, quando agire, quale strada è corretto intraprendere e soprattutto quale non prendere.
Cambiare modo di pensare alla calvizie e di agire su di essa è fondamentale.
I nostri pazienti sono persone molto attente e puntano solo al meglio. Di fatto cercano grande professionalità, tecnologie avanzate e certificate, massima sicurezza, assenza di invasività, nessuna controindicazione ed effetto collaterale, nessun taglio di capelli, nessun segno visibile e ripresa immediata alla vita sociale, compreso sole, mare e sport, anche agonistico. Queste importanti peculiarità e performance non sono facili da trovare, sono nel DNA della Medicina Rigenerativa Multidisciplinare e offrono al paziente le più alte possibilità di successo, al fine di raggiungere il migliore risultato clinico ed estetico.

Calvizie e Cura Multidisciplinare: Dott. Conti quali sono i punti forti dell’approccio multidisciplinare di Medicina Rigenerativa?
I punti di forza sono intrinsechi nella definizione che abbiamo appena usato. Ormai è diventa la parola d’ordine nella cura della calvizie e alopecia, ovvero: approccio multidisciplinare. Questa coppia di termini indica chiaramente che non vi è una sola terapia in azione, ma vengono impiegate le più avanzate tecnologie in un unico protocollo ad-personam, diviso in 5 fasi e concentrate in una sessione di 2 ore circa. Un approccio che parte da un pool di analisi selettive, tra cui genomica e membrana cellulare, e che è in grado di lavorare su ogni caso in modo unico e sartoriale. Basa la sua forza d’azione sulla capacità rigenerativa delle nostre cellule. È in assoluta assenza di controindicazioni, non è invasivo, è indolore, non richiede alcun taglio dei capelli, e permette un ritorno alla vita sociale immediato, compreso il mare, il sole, lo sport anche agonistico.
Calvizie e Cura Multidisciplinare: chi può accedere a questa cura e quali risultati è possibile raggiungere?
Il Protocollo non è da considerare semplicemente importante, ma è un’azione necessaria. Su tutti i casi di calvizie trattabili promuove le massime condizioni di salute dei follicoli. Nei casi di calvizie avanzata è da ritenersi una base essenziale pre e post chirurgia. Ricordo sempre ai nostri pazienti che, senza un risultato clinico stabile, non c’è possibilità di creare i presupposti per un risultato estetico di valore e duraturo. Riassumendo… l’approccio Multidisciplinare non è un optional. I massimi risultati  si manifestano sul diradamento localizzato o sparso, nei casi di miniaturizzazione del follicolo e assottigliamento dei capelli, nei casi di alopecia dove vi è una sofferenza follicolare diffusa. L’alto potenziale rigenerativo del Protocollo consente di favorire le condizioni cliniche necessarie a bloccare l’invecchiamento cellulare precoce, sui follicoli ricettivi promuovere l’inversione della miniaturizzazione, dandogli la possibilità di produrre un capello sano e spesso, raggiungendo un aumento della densità globale e la massima rigenerazione autologa nei primi mesi seguenti. Non si tratta di un metodo miracoloso, ma grazie ad un approccio sinergico e dalle più concrete possibilità di successo, rappresenta l’eccellenza nella cura della calvizie.