"C’è troppa faziosità, eccessiva durezza e cattiveria. Non siamo di fronte a un’invasione". Esordisce così Don Massimo Biancalani, il sacerdote di Pistoia che ha accolto alcuni immigrati nella sua parrocchia, balzato all’onore delle cronache nazionali la scorsa estate, quando Salvini lo aveva criticato per aver postato le foto dei suoi ospiti migranti in piscina.
Intervistato da "Stasera Italia", il sacerdote ha stigmatizzato le iniziative del neo ministro dell’Interno Matteo Salvini, a partire dalla vicenda Aquarius: "Non si lasciano in mezzo al mare per giorni persone che rischiano la vita". E per quanto riguarda l’eventuale censimento dei rom, ha commentato: "Ancora una volta l’ingiustizia. Cosa vogliamo fare? Vogliamo deportare i rom che non sono cittadini italiani? Dove li mandiamo? Ma stiamo scherzando?". E conclude: "Salvini tenta spesso di usare la religione, è una strumentalizzazione bella e buona".
E proprio nelle scorse ore, don Biancalani è tornato a far parlare di sé per via di una post pubblicato su Facebook: un fotomontaggio in cui i compaiono i membri del governo su un gommone, con la scritta "I have a dream".