“Vergogna”: attivisti criticano segretaria alla sicurezza Usa, lei lascia il ristorante
Un video amatoriale mostra l’uscita dal locale di Kirstjen Nielsen scortata verso la sua auto
La segretaria alla sicurezza interna statunitense
Kirstjen Nielsen è stata costretta a
lasciare il ristorante dove stava pranzando a causa delle
violente proteste che si sono scatenate nel locale. Decine di persone l’hanno attaccata intonando cori al grido di
“vergogna”. Uno dei contestatori più infuriati rivolgendosi alla segretaria ha usato parole molto dure: “Sei responsabile della separazione e della deportazione di oltre 10.000 bambini che sono stati separati dai genitori, con quale coraggio trascorri la serata al ristorante? Se i bambini non mangiano in pace,
non puoi mangiare in pace nemmeno tu”.
Le polemiche si sono accese in seguito alla nuova politica sull’immigrazione clandestina, la cosiddetta
“tolleranza zero” portata avanti dall’amministrazione Trump. La linea dura ha indignato l’opinione pubblica, in particolare l’episodio dei migranti al confine tra Messico e Usa, in cui i bambini sono stati fermati, separati dalle famiglie e tenuti in gabbie metalliche. Nel frattempo le proteste infiammano in Usa e anche
l’Onu si è espressa chiedendo di fermare immediatamente la separazione dei figli dai genitori.
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