Dopo i video dei pianti dei bambini stranieri, divisi dai genitori e rinchiusi in centri di detenzione, i repubblicani in Senato corrono ai ripari e, nel tentativo di disinnescare una crisi politica, si impegnano ad approvare norme che mettano fine alla separazione delle famiglie di immigrati voluta da Donald Trump per chi entra illegalmente negli Stati Uniti. L'invito sembra essere stato accolto dal presidente Usa che ha annunciato a breve la firma di un ordine esecutivo ad hoc.
La proposta dei repubblicani - "Tutti i membri della conferenza repubblicana sostengono un piano che mantenga le famiglie insieme", afferma il leader dei repubblicani in Senato, Mitch McConnell, schierandosi a favore di un approccio che consenta a genitori e bambini di essere detenuti insieme mentre il loro status legale viene valutato in tribunale. McConnell si impegna anche a velocizzare l'esame delle richieste di asilo.
Critici i democratici - Ma l'apertura dei repubblicani è respinta dai democratici, con Chuck Schumer che ritiene sia senza senso perseguire questa strada quando Trump potrebbe cambiare le cose usando il suo potere esecutivo.
"I bambini che piangono non vanno bene politicamente" - "Sono con voi al 1.000%", ha detto il presidente Usa, secondo quanto riportato dai media americani. "Dobbiamo occuparci delle separazioni delle famiglie. I bambini che piangono non vanno bene da un punto di vista politico", avrebbe detto Trump ai repubblicani secondo quanto riportato dalla Cnn.
Maggioranza incerta al Senato - Ma la strada per i repubblicani non è facile: alla Camera avrebbero i voti contati per approvare uno dei due progetti che dovrebbero essere votati in settimana, e al Senato i numeri sono ancora più incerti.
Una legge ad hoc - Lo speaker della Camera Paul Ryan ha intanto annunciato che i deputati saranno chiamati a votare giovedì una legge che mette fine alla separazione dai genitori che entrano illegalmente negli Usa dal confine messicano.