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Milano Moda Uomo P/E 2019: otto regole dello stile che verrà

La moda maschile italiana è riuscita a mantenere il suo primato internazionale anche grazie alle capacità di spingere al massimo sperimentazione, heritage e innovazione. E si adegua anche con il lessico. Ecco le parole chiave più pronunciate alle ultime sfilate

© ufficio-stampa

Non farti prendere dal panico. Se i mercati traballano, se le finanziarie si fanno taglienti, tu dimostrati elegante. Non formale, sia chiaro: l'abito giusto per la rivoluzione che verrà, almeno secondo le passerelle di Milano Moda Uomo primavera-estate 2019, è casual ma impeccabile, decisamente sporty, ma chic, colorato e, se vuoi osare, dimenticati il completo impettito e scegli la divisa da lavoro (magari fluo, vedi Versace).

Le sfilate si chiudono con un invito al ben vestire senza eccessi di formalità o di originalità: il lusso è sussurrato. Certo, non mancano le voci fuori dal coro che continuano a prediligere il nero, lo stile rock e un certo sex appeal. Ma se volete capire la moda della primavera-estate 2019, fissatevi nella mente queste parole di Miuccia Prada: «ho provato a capire cosa sia l’eleganza giovane contemporanea di oggi e come si possa rappresentare. Ho così studiato nel dettaglio una serie di pezzi semplici che possono funzionare come un vocabolario libero in cui ognuno sceglie le parole giuste per descriversi». Noi di questi pezzi semplici e strategici abbiamo provato a tirare le fila dello stile che verrà: ecco otto tendenze prese in diretta dalle passerelle.

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1 | SPORTSWEAR/PERFORMANTE/ATHLEISURE
I ragazzi e le griffe: attrazione fatale nel segno dello sport. Millenial e Z sono generazioni tanto corteggiate dal mercato quanto esclusive. Che spesso conoscono poco i marchi, anche quelli con tanta storia. Ma un territorio di incontro c'è, ben rappresentato alle ultime sfilate di Milano Moda Uomo primavera-estate 2019: lo sportswear. Che invade la vita quotidiana di mondi agli antipodi. Nella moda lo hanno capito tutti, sia grandi marchi specializzati, da tempo protagonisti dello stile, che gli emblemi dell'eleganza più tradizionale e lussuosa, impegnati in un'appropriazione di genere che piace sempre di più. Un esempio eclattante è la collezione Woolrich primavera/estate 2019, un vero e prorpio  tributo al mondo dello sport. Un'evoluzione coerente con la tradizione del marchio, portatore di un forte heritage in tutte le attività outdoor, sailing compreso. Così, l'anima esploratrice e legata al viaggio, caposaldo del DNA del brand, si sposta dai monti Appalachi, attraversa i deserti del Selvaggio West, per arrivare all’oceano. Le basi di partenza sono le performance dei tessuti tecnici e il workwear, quest’ultimo realizzato da Woolrich sin dal 1830, anno della sua fondazione, e reinterpretato con un taglio contemporaneo. Colori e volumi che guardano agli anni Ottanta, la tecnologia è iper-futurista: Pro Ocean Carbon Jacket, infatti, si costruisce su una tela di Paclite, consistenza water-proof pensata da Goretex. Pesi minimi e massima resa, ha gilet removibile e resiste al vento. Il bicolor blu Klein e giallo, così come quello arancio e nero, danno colore alla vita in barca. I bomber si decorano con stampe nautiche, mentre la Sailing Jacket in verde marino e ghiaccio, è perfetta per la terraferma. Un guardaroba, quello off shore, che si affila nei volumi, e sposa la funzionalità, adottando capi reversibili, sotto giacche e bomber tinti in capo.

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2 | CLASSICO CONTEMPORANEO 
La progressiva scomaparsa dei cosiddetti pavoni della moda, e l'affermazione di un'estetica atemporale, fatta di dettagli raffinati, regole ferree, sartorialità. «Trend e mode stagionali ovviamente esistono» spiega Brunello Cucinelli. «Ma quasi tutti gli uomini quando acquistano qualcosa lo fanno con l'idea di usarla a lungo. Le evoluzioni per forza di cose ci sono, ma nel menswear si tratta quasi sempre di accorgimenti tecnici, di ritocchi su volumi e ampiezze difficili da individuare se non si fa questo mestiere. Alla fine l'immaginario che prevale è quello di un'estetica immutabile, nonostante si tratti di collezioni estremamente contemporanee».

3 | WEEKEND STYLE
Colori caldi e avvolgenti contraddistinguono indumenti e accessori perfetti per il casual friday. Tra accessori in pelle e morbidi tricot. Così l'elemento distintivo della raffinatezza è al centro della scena, attraverso modelli pensati per il guardaroba di un moderno gentiluomo. I tessuti e i pellami sono più pregiati, l'attenzione verso i dettagli è massima e lo stile viene rappresentato da collezioni destinate a durare e ad annientare il concetto di tempo.

4 | HIGH TECH
L'high tech è una tessitura imbastita su un'ispirazione military-urban. Per scrivere un codice stilistico fatto di linee dritte, volumi ampi, forme che si fondono in un intreccio metropolitano: così la moda è sempre più vicina all'esigenza di comodità. Massima attenzione è data a plus come l'idrorepellenza e la termoregolabilità dei capi, per far fronte a climi sempre più variabili.

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5 | FLUO 
Tonalità catarinfrangenti colorano le proposte outwear che strizzano l'occhio allo sportswear. Dalle felpe con zip alle polo con maxi lettering, dove il tessuto è il protagonista assoluto, caratterizzato dalla ricerca di nuove tele e lavaggi. Prodotti costruiti per rispondere alle esigenze di un uomo che cambia continuamente. Una metamorfosi coerente, sempre al passo con i tempi.

6 | DAILY 
è la vita di tutti i giorni a ispirare un nuovo codice di eleganza maschile, in bilico tra lavoro, sport e tempo libero. Il risultato è un dialogo tra stili differenti, che accostano i capi di sartoria a quelli casual, come la felpada indossare sotto un abito, il denim declinato in modelli inusuali per diventare luxury, le T-shirt lavorate come maglie.

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7 | BASIC (INSTINCT)
Si dice che la semplicità è l'estrema forma di sofisticaizone. L'attenzione verso la ricerca di tessuti freschi e impalpabili dai tagli puliti e delicati scolpisce uno stile essenziale ed elegante, ingrado di garantire libertà nei movimenti e comfort. I colori, ispirati a una tavolozza di nuance accese e speziate, conferiscono ai capi luminosità e raffinatezza, evocando nuove sensazioni. Risultato? I capi del guardaroba essenziale maschile si allineano alle esigenze contemporanee. Pezzi seasonless destinati a durare nel tempo.

8 | GITANIC
Il punto di partenza e l'animo gitano, elegante e pieno di colori, dove l'abito non deve necessariamente essere abbinato alla cravatta. Ma diventa perfetto con una camicia lasciata sbottonata. I pantaloni hanno una fantasia maxi check, il maglione è messo in vita, quasi come fosse una fascia, o arrotolato introno al collo. Tutto secondo un discorso giocato sulle proporzioni, dove l'occhio non devere avere sbilanciamenti, e le forme vanno gestite con sapienza.