DAL 27 GIUGNO ALL'1 LUGLIO

Il quidditch babbano arriva a Firenze: tutto pronto per i mondiali

A vent'anni dall'uscita del primo libro di Harry Potter, 29 paesi si contenderanno la coppa dello sport più magico del mondo

© howard-orridge

La pluffa c'è, i bolidi pure, il boccino d'oro è pronto e anche le scope sono state lucidate. Tutto è pronto per la Coppa del mondo di quidditch 2018. Dopo la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, lo sport praticato da Harry Potter arriva in Italia, precisamente a Firenze dove dal 27 giugno all'1 luglio si disputeranno i mondiali. A contendersi la coppa 29 paesi, tra cui l'Italia, i cui giocatori cercheranno di mettere ko gli avversarsi e acchiappare l'ambito boccino a bordo di scope che però purtroppo non volano. Tgcom24 seguirà l'evento.

I mondiali - Mentre Milano festeggia i vent'anni dell'uscita del primo libro della celebre saga firmata J.K. Rowling con la mostra "Harry Potter: the Exhibition", Firenze è pronta a ospitare la versione babbana dei mondiali dello sport praticato dal maghetto. L'evento è organizzato dalla International Quidditch Association in collabrazione con il gruppo Human Company, leader nel settore del turismo all'aria aperta, e dal Comune di Firenze.

Cinque giorni di magia e divertimento che prenderanno il via dalla cerimonia di apertura del 27 giugno che si terrà in centro a Firenze a cui parteciperanno le autorità fiorentine. Il 28 e il 29 giugno ci saranno gli allenamenti: le squadre dei 29 paesi partecipanti definiranno le ultime strategie in vista delle gare dei mondiali previste per il weekend del 30 giugno. La finale si giocherà domenica 1 luglio: scopriremo chi solleverà la Coppa del Mondo di quidditch. Per cinque giorni nel Campo di Marte di Firenze si potrà respirare la magia di Hogwarts. 

Il quidditch babbano - Nato dalla fantasia di J.K. Rowling, lo sport è giunto nel mondo babbano, quello dei non-maghi, nel 2005. E' nato in un college di Middlebury, nel Vermont (Usa), e nel 2010 è arrivato in Italia dove nel 2013 è nata l'associazione italiana. Nella versione babbana dello sport è tutto reale: niente voli in picchiata, né palle incantate. Si gioca su un vero campo da gioco, grande la metà di un campo da calcio dove si fronteggiano due squadre miste, massimo 4 giocatori per genere, composte da 7 giocatori. Tutti gli atleti in campo giocano a cavallo di scope, i giocatori si dividono in quattro categorie: battitori, portieri, cacciatori e cercatori.

In un gioco misto tra rugby, dodgeball e hockey, i portieri difendono gli anelli dai cacciatori avversari; a loro volta i cacciatori tirano la pluffa - una palla da pallavolo leggermente sgonfia - negli anelli: un gol vale 10 punti; i battitori invece tirano i bolidi - palle da dodgeball -  addosso agli avversari per metterli ko. Poi c'è il cercatore, nella saga era il ruolo di Harry Potter nella squadra di Grifondoro, la cui missione è catturare il boccino d'oro. Nella sua versione babbana, il boccino non vola in aria autonomamente, ma è una palla da tennis che viene infilata in un calzino e attaccata ai pantaloncini di uno snitch runner. Quest'ultimo è un giocatore neutrale, vestito di giallo, il cui compito è proteggere il boccino dai cercatori. La cattura del boccino da parte del cercatore fa guadagnare 30 punti alla sua squadra e sancisce la fine della partita.