"Ha perso il controllo dell'auto"

Mosca, taxi sulla folla in centro: 7 feriti, fermato l'autista

La polizia parla di incidente: il conducente, un 28enne originario del Kirghizistan, avrebbe perso il controllo dell'auto poi ha tentato la fuga. I servizi di sicurezza russi starebbero però scandagliando il social network Odnoklassniki per ricostruire il passato del tassista

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Panico nel centro di Mosca, invaso dai tifosi al seguito delle squadre che partecipano ai Mondiali. Un taxi, su via Ilyinka, vicino alla Piazza Rossa, ha investito dei pedoni, ferendo 7 supporter messicani. Lo riferisce la polizia, spiegando che la vettura, fuori controllo, ha prima colpito un segnale stradale e poi la folla. Il conducente è stato fermato: è Anarbek Uulu Chynghyz, 28enne del Kirghizistan.

Lo schianto è avvenuto nei pressi del centro commerciale Gostiny Dvor su via Ilyinka, nel centro di Mosca. Un video registrato dalle telecamere di sicurezza mostra il taxi accelerare prima di investire i passanti. Il conducente ha poi tentato di fuggire, ma è stato bloccato da passanti e agenti. La polizia stradale ha successivamente smentito che l'uomo fosse ubriaco al volante. Ribadito, invece, che non si tratterebbe di un atto volontario. "E' stato un errore, non un gesto intenzionale", sarebbe stata l'ammissione del tassista.

Nessuno dei sette feriti verserebbe in gravi condizioni. Una donna ha riportato ferite di media gravità, gli altri sei lievi. Fra loro ci sono due cittadini messicani, secondo quanto riferisce l'ambasciata del Messico in Russia. Il tassista - secondo una fonte citata da Interfax - avrebbe detto di essersi assopito al volante e di aver involontariamente schiacciato l'acceleratore.

Secondo le indiscrezioni che provengono dalla Russia però i servizi di sicurezza russi starebbero scandagliando il social network Odnoklassniki, che significa "compagni di classe", per ricostruire il passato del ragazzo. Attorno a questo aspetto infatti aleggia un alone di mistero: al nome Anarbek Uulu Chynghyz infatti non corrisponderebbe un solo profilo e proprio su uno di questi l'ultimo post pubblicato farebbe riferimento ad un canto coranico in lingua kirghisa. Il Kirghizistan inoltre è il Paese di provenienza dell'attentatore di San Pietroburgo, dove nell'aprile del 2017 un ordigno esplose in metropolitana. Tutte piste che le forze di sicurezza non starebbero tralasciando.