Rudolph Giuliani, avvocato di punta di Donald Trump nel Russiagate, ha evocato per la prima volta la grazia presidenziale per alcune persone coinvolte nelle indagini. "Quando l'intera cosa sarà finita - ha detto -, le cose potrebbero essere ripulite con qualche grazia presidenziale". L'ex capo della campagna elettorale di Trump, Paul Manafort, si è visto sostituire gli arresti domiciliari col carcere per aver tentato di manipolare alcune testimoni.