Un albanese di 50 anni ha minacciato un'insegnante ritenuta responsabile della bocciatura del figlio 16enne che frequenta l'istituto professionale di Gorgonzola (Milano). Il genitore ha chiamato la donna al telefono e, in un eccesso di ira, le ha detto che l'avrebbe uccisa perché la ritiene la principale colpevole della bocciatura del figlio. L'uomo è stato denunciato dai carabinieri per minacce aggravate. Denunciato per un caso analogo anche il papà di un 13enne delle medie di Pogliano Milanese.
Un caso analogo a Pogliano Milanese Un altro papà denunciato per aver spinto e minacciato una docente della scuola media di Pogliano Milanese. L'uomo, un 53enne, riteneva la donna, insegnante all'istituto Ronchetti, responsabile della bocciatura del figlio 13enne. Per questo nel tardo pomeriggio il genitore si è recato a scuola per ritirare la pagella del figlio e quando ha scoperto che era stato bocciato ha spintonato e minacciato una delle sue professoresse incontrata tra i corridoi dell'istituto.
I carabinieri della stazione di Nerviano sono intervenuti poco dopo, riuscendo a bloccare il 53enne, ancora aggressivo e infuriato. La docente ha rifiutato le cure mediche ma i militari hanno denunciato l'aggressore d'ufficio.
Nella vicenda di Gorgonzola, invece, è stato il preside dell'istituto professionale a chiedere l'intervento dei carabinieri che hanno identificato il 50enne. Il denunciato ha ammesso il fatto. L'accusa è di minacce aggravate.