Spider-Man provato in anteprima a Los Angeles
Abbiamo messo le mani sulla nuova avventura dell'eroe di Marvel: ecco le nostre impressioni
Uno dei grandi titoli presentati da Sony all’E3 2018 di Los Angeles è stato Spider-Man, esclusiva PS4 targata Insomniac Games ormai in dirittura d’arrivo. Dopo la sorprendente conferenza PlayStation, abbiamo avuto l’occasione di provare con mano l’avventura dell’arrampicamuri Marvel, sperimentando una piccola porzione dell’open world e una manciata di missioni della campagna, che ci hanno portato ad affrontare uno dei nemici più famosi dei fumetti: Shocker.
Le prime battute di gioco ci hanno dato modo di prendere confidenza con il sistema di controllo, che consente di mantenere un singolo tasto per muoversi a suon di ragnatele tra i grattacieli di Manhattan. Il ritmo è veloce, e alternando ragnatele, picchiate e salti l’Uomo Ragno può acquisire il cosiddetto momentum che gli consente di muoversi ancora più rapidamente e raggiungere zone notevolmente distanti in brevi periodi.
Neanche il tempo di girare l’angolo che si entra già nel vivo dell’azione: l’indicatore su schermo ci porta in un vicolo dove ci imbattiamo immediatamente in una banda di malviventi. Ottima occasione dunque per provare con mano il sistema di combattimento, che alterna colpi corpo a corpo, schivate e attacchi con le ragnatele a combo rudimentali e gadget come granate e trappole che il protagonista può utilizzare per tenere a bada un numero nutrito di nemici.
Il sistema di combattimento ricorda vagamente quello già visto nella serie Batman: Arkham, ma ha dalla sua una maggiore propensione verso il combattimento aereo e consente di inanellare combo più complesse una volta che avrete sbloccato determinate abilità. Ad esempio, mantenendo la pressione del tasto adibito al combattimento corpo a corpo è possibile lanciare in aria un nemico per continuare a colpirlo in volo, mentre in particolari casi ci sarà la possibilità di interagire con oggetti presenti nell’ambiente, afferrarli con le ragnatele e utilizzarli per colpire i nemici.
Una volta che avrete accumulato un certo numero di colpi, potrete sfoderare
una mossa finale che varierà in base alla tuta di Spider-Man equipaggiata in quel momento: si tratta di un’abilità estremamente distruttiva che può far fuori anche sei o sette nemici simultaneamente, quindi è consigliabile
utilizzarla solo nei momenti in cui l’Uomo Ragno è circondato e rischia di essere colpito da più fronti.
Dopo aver sperimentato un mix di missioni secondarie, combattimenti a ondate in stile Orda e alcune sfide a tempo tra i cieli di New York,
abbiamo finalmente raggiunto il caveau della banca in cui si trovava Shocker, il primo boss con cui abbiamo avuto modo di lottare in questa demo.
Protetto da un’aura che lo rendeva immune a tutti i colpi di Spider-Man, abbiamo dovuto interagire con l’ambiente per scagliargli contro immense rocce in grado di stordirlo e renderlo esposto agli attacchi.
Dopo aver ripetuto una manciata di volte questo pattern,
il combattimento è mutato alternando i classici attacchi ai più spettacolari Quick-Time Event, portandoci poi alla seconda fase della boss fight, in cui Shocker ha variato i suoi pattern d’attacco diventando più pericoloso anche dalla lunga distanza. Memorizzato il nuovo pattern, siamo riusciti agevolmente a sconfiggere il boss e concludere la breve ma soddisfacente demo di Spider-Man.
Tirando le somme, il titolo di Insomniac ha tutto il potenziale per essere il miglior videogioco dedicato a uno degli eroi più amati della Casa delle Idee. Il mix tra esplorazione, combattimenti, boss fight e attività secondarie funziona, e al netto di una certa legnosità nei comandi, giustificata dalla necessità di prendere la giusta confidenza con il sistema di controllo, il gameplay ci è parso convincente. L’appuntamento con il gioco è previsto per il mese di settembre, quando Spider-Man sarà disponibile in esclusiva su PlayStation 4 e PS4 Pro.
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