LE MOSSE DEL PRESIDENTE

Nuovo attacco di Trump alla Germania: "Paghi di più alla Nato"

Il presidente Usa lancia gravi accuse: "Difendiamo l'Europa militarmente e loro ci attaccano sul commercio"

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La battaglia di Trump contro la Germania prosegue anche dopo il G7. Il presidente Usa lancia un nuovo anatema: "La Germania paga l'1% (lentamente) del suo Pil alla Nato, mentre noi paghiamo il 4% di un MOLTO più grande Pil. Qualcuno crede che questo abbia senso?". "Noi proteggiamo l'Europa (che è buono) al costo di grandi perdite finanziarie, e poi veniamo colpiti ingiustamente sul commercio. Il cambiamento sta arrivando!", ha aggiunto.

"Gli Stati Uniti pagano quasi l'intero costo della Nato, proteggendo molti degli stessi Paesi che ci derubano sul commercio", tuona Trump, sostenendo che la Ue "dovrebbe pagare molto di più per le questioni militari" e puntando il dito verso Berlino che "paga l'1% (lentamente) del Pil per la Nato, mentre noi paghiamo il 4% di un Pil molto più grande". La conclusione alla quale giunge il presidente, infine, è una nuova affermazione della dottrina 'America first': "Ci dispiace, non possiamo più lasciare che in nostri amici, o nemici, si approfittino di noi nel commercio. Dobbiamo mettere al primo posto il lavoratore americano!".

Trump ad aprile con Macron si lamentò di Berlino - "L'Europa è peggio della Cina": così Donald Trump avrebbe risposto ad Emmanuel Macron in visita alla Casa Bianca lo scorso aprile, attaccando in particolare la Germania e ipotizzando il blocco dell'ingresso delle auto tedesche negli Stati Uniti. A svelare i contenuti del colloquio tra i due leader alcune fonti presenti all'incontro tra i due leader citate da Axios e dalla Cnn. L'invettiva di Trump sarebbe nata dall'invito di Macron a collaborare insieme per risolvere i problemi comuni con la Cina e sarebbe durata oltre 15 minuti su un'ora di colloquio.

Ambasciatore Usa a Berlino: lite sarà appianata - L'ambasciatore americano a Berlino, Richard Grenell, ritiene che la lite sul conflitto commerciale sarà appianata. "Tutti sanno quanto ci sia in gioco", ha affermato ai giornali del Redaktionsnetzwerk Deutschland. Entrambi i fronti sono interessati a evitare un ulteriore conflitto, ma serve tempo. "Io ritengo che vedremo ulteriori manovre da entrambi i lati, e sono fiducioso che alla fine appianeremo la lite", ha aggiunto il diplomatico.

Ministro tedesco Altmaier: pronti a parlare disparità commercio - "Noi siamo pronti a parlare delle disparità di peso nel commercio". Ma questo non può accadere in forma di scontro. È questo il messaggio del ministro dell'Economia tedesco Peter Altmaier, alla Deutschlandfunk, sul conflitto commerciale fra Ue e Usa. Altmaier ha ammesso che per gli europei e i loro partner abbiamo registrato un "passo indietro", invece di un progresso, al G7. "È importante che gli europei agiscano uniti", ha aggiunto. Pur affermando che lo scontro attuale va superato, Altmaier ha detto che un accordo nel breve periodo "non è in vista". "Noi siamo disponibili solo ad intese leali", ha concluso.