L'ex funzionario della nunziatura di Washington, monsignor Carlo Alberto Capella, arrestato il 7 aprile, è stato rinviato a giudizio dal Tribunale vaticano per pedopornografia dopo la scoperta di un'ingente quantità di materiale in suo possesso. La prima udienza del processo avrà luogo venerdì 22 giugno, alle ore 15:00.
Nella requisitoria del 30 maggio 2018 - comunica la Sala stampa vaticana - il promotore di giustizia, ritenendo sufficienti le prove acquisite, aveva chiesto che il giudice istruttore dichiarasse chiusa l'istruzione formale e disponesse con sentenza il rinvio a giudizio dell'imputato.
II giudice istruttore, ritenuta la giurisdizione dell'Autorità giudiziaria vaticana - perché il reato contestato riguarda fatti commessi da un pubblico ufficiale, anche se all'estero - ha dichiarato chiusa l'istruzione formale e ha rinviato a giudizio mons. Capella, con provvedimento del 7 giugno 2018.
II reato contestato a mons. Capella è quello di pedopornografia nelle particolari fattispecie previste e punite dagli articoli 10 e 11 della legge n. VIII del 2013 (detenzione e scambio di materiale pedopornografico con l'aggravante dell'ingente quantità). Mons. Capella era anche destinatario di un mandato di arresto delle autorità canadesi.