"Quello che io e gli altri abbiamo commesso è un orrore ed è disumano. Oggi sono la prima a condannare la gravità del reato di cui siamo colpevoli". Si assume le sue responsabilità senza cercare giustificazioni Martina Levato, la protagonista femminile della coppia dell’acido, vicina al suo ultimo appuntamento con la giustizia. Il 4 giugno scorso, la ragazza ha deciso di scrivere una lettera alla redazione di "Quarto Grado".
Le parole della giovane, lette in trasmissione, indicano una presa di coscienza sul rapporto insano che la legava al fidanzato italo-tedesco Alexander Boettcher: "Era un amore grande, coinvolgente, ma oggi posso dire malato. Ho dato potere a un uomo di cui ero follemente innamorata di poter disporre totalmente della mia vita in tutto: famiglia, amici, scelte di vita. Era un inferno che non volevo vedere ma c’ero dentro completamente". Martina chiude la lettera augurandosi che anche Boettcher e il loro complice Andrea Magnani "capiscano veramente i propri errori e si pentano dicendo la verità".
Questo ulteriore documento diffuso da "Quarto Grado", un incontro-intervista in carcere, ci permette di capire meglio le dinamiche del loro rapporto.