beauty uomo

Gaspard Ulliel volto di Bleu de Chanel

L'attore torna per la terza volta come testimonial del profumo, e dopo Scorsese e James Gray a dirigerlo è Steve McQueen.

© ufficio-stampa

Grazia è la parola che riassume meglio quel misto di eleganza, leggerezza e incanto che pochi uomini possono permettersi, senza che questa particolare suggestione di bellezza ne comprometta irreparabilmente la mascolinità. Bello e fragile si direbbe come una creatura fatata, Gaspard Ulliel è una razza d'attore cui calzano perfettamente ruoli “sensibili” come quello di Yves Saint Laurent, è il tipo di uomo che ti mmagini capace di consumarsi e piangere per amore . A sentire Cécile Cassel, sorella di Vincent e sua ex «due attori non dovrebbero mai stare insieme»: loro sono durati tre anni. Magro, il corpo scolpito da una vita nella moda – i genitori sono entrambi stilisti, l'attuale compagna è la modella Gaelle Pietri – in Francia lo chiamano semplicemente le beau gosse, “il bel ragazzo”, e non c'è malizia nell'appellativo: con due premi César nel cassetto, e registi come Martin Scorsese e Xavier Dolan in curriculum, non deve dimostrare più niente a nessuno. A Cannes dove ha presentato il brutale Les Confins du monde, film di guerra di Guillaume Nicloux con Gérard Depardieu, il pubblico della Quinzaine l'ha accolto come una rockstar.

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Basta la barba lunga di un paio di giorni per dare al suo viso un aspetto più duro, affascinante, meno Yves Saint Laurent, più da combattente: oggi Gaspard Ulliel è cresciuto e con lui il suo personaggio di ambassador d’eccezione della celebre fragranza Bleu de Chanel, che debutta in versione Parfum. Così, per la terza volta, Ulliel riprende il suo ruolo da protagonista nell’advertising dove interpreta un uomo maturo che non cerca più la serenità altrove, ma sa trovarla in sé stesso. “È proprio di fronte a te, non dovrai guardare lontano", dice questa volta il claim. Girato tra Bangkok e Londra nientepopodimeno che da Steve McQueen, lo spot ha come colonna sonora la famosissima Starman di David Bowie

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«Questa nuova sfaccettatura è ciò che mi affascina – spiega Ulliel – mi piace come quest’uomo si sia evoluto, è come se fossimo cresciuti con la stessa andatura. Cerca costantemente di rompere le convenzioni e i dettami della società. Rifugge dai pregiudizi, è sereno con sé stesso e il suo approccio alla vita è mentale. Come se ci fosse in corso una fuga interiore. Credo sia una filosofia molto valida, specialmente per i tempi odierni. È sincero e mette tutto continuamente in dubbio, il che significa che sta costantemente ricercando dentro di sé per capire chi è e per riconnettersi con il mondo esterno”. Creato dal naso profumiere Olivier Polge in collaborazione con il Laboratoire Parfums Chanel, non ci sono vie di mezzo per descrivere il nuovo Bleu de Chanel Parfum: pensato per l’uomo che non vuole assomigliare a nessun altro se non a sé stesso, attinge dal legno di cedro, fil rouge della linea, e lo esalta con qualcosa di nuovo giocando con il legno di sandalo, sfidando i pregiudizi e gli archetipi della profumeria maschile. Ed è subito cult.

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