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Germania, 14enne stuprata e uccisa: caccia a profugo iracheno

L'uomo, un 20enne già sospettato dello stupro di una bambina, è fuggito nel suo Paese d'origine la scorsa settimana

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L'enigma di una ragazza di 14 anni di Magonza, scomparsa a fine maggio, si è tragicamente risolto in Germania con l'identificazione di un cadavere ritrovato dagli inquirenti di Wiesbaden. Secondo la polizia, scrive la versione online del quotidiano Bild, l'adolescente sarebbe stata stuprata e uccisa e i sospetti ricadono su un profugo iracheno di 20 anni, che sarebbe fuggito con la famiglia nel suo Paese d'origine per evitare l'arresto.

Il giovane, Ali Bashar, ha diversi precedenti (tra cui una rissa e una rapina con un coltello): secondo gli inquirenti potrebbe essere anche responsabile dello stupro di una bambina profuga di 11 anni, che avrebbe accusato del fatto "Ali", raccontandolo alla sorella. Nel centro profughi a Wiesbaden-Erbenheim, però, gli Ali erano 4, e quindi non è ancora stato accertato che il responsabile fosse proprio lui.

Ali Bashar era arrivato dall'Iraq nel 2015, attraverso la rotta Iraq-Turchia, Grecia. E in Iraq, con un tempismo che pare sospetto, è scappato giovedì scorso con tutta la famiglia, utilizzando nomi diversi da quelli registrati in Germania, tramite un volo Duesseldorf-Istanbul e da lì a Erbil. Intanto la polizia ha arrestato un altro sospetto, un richiedente asilo 35enne turco, che però è stato rilasciato poche ore dopo per mancanza di indizi.

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