ma serve prudenza

Treviso, bimbo di 4 anni travolto da un cancello e operato: si risveglia e parla

E' presto per capire se ci siano danni cerebrali, ma intanto il piccolo ha chiamato "mamma" e "papà" dopo essere stato sottoposto a un delicatissimo intervento alla testa

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Stava giocando nel giardino dei nonni, mentre lo zio lo guardava da sotto il porticato. C’era un cancello che, come sempre, era rimasto aperto. Il bambino, 4 anni, lo stava muovendo avanti e indietro. Ma ad un certo punto una delle viti si è allentata e l’inferriata è caduta, colpendo il piccolo alla testa. E’ avvenuto domenica 3 giugno a San Fior, provincia di Treviso, e quando il bimbo è arrivato in ospedale le sue condizioni era gravissime. Il 6 giugno, però, si è svegliato e ha detto "mamma" e "papà".

Serve prudenza I medici dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso non si sbilanciano. Quando è arrivato con l’elisoccorso, il piccolo è stato sottoposto a un delicatissimo intervento alla testa. Sotto il peso del cancello era rimasta solo la mano, ma probabilmente il bambino è stato colpito al cranio dal gancio di chiusura. Non si può ancora capire se il trauma ha causato danni cerebrali permanenti, ma sembra che il bambino stia rispondendo positivamente alle cure.

"Ha chiamato la mamma e il papà", riferisce il sindaco del paese, Gastone Martorel, al Mattino. "È ancora sedato, ma sta reagendo positivamente alla cure. Con tutta la prudenza del caso, sembra che i medici abbiano detto ai genitori che, considerate le condizioni del bambino quando è arrivato in ospedale, questi segnali positivi sono un miracolo".

L'incidente Il rumore del cancello che cadeva ha provocato un boato che è rimbombato per tutto il vicinato. Le persone sono addirittura uscite di casa per capire cose fosse successo. Probabilmente, quel cancello con cui il piccolo giocava spesso, aveva una vite allentata, che domenica è caduta definitivamente. L’inferriata così è uscita dalla guida ed precipitata addosso al bambino.