bullismo e disabilità

Roma, parla la madre della ragazzina che ha picchiato una 12enne disabile: "Mi vergogno di mia figlia, chiedo scusa mille volte"

La donna è sotto shock: "Mia figlia non sapeva che la ragazzina fosse disabile. Questo ci addolora ancor di più perché ha una sorella disabile anche lei".

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"Sono sconvolta, frastornata, ho smesso di vivere, non ho parole. Penso solo all'altra famiglia, voglio sapere come sta la ragazzina". Queste le parole della madre della ragazzina che, aiutata da altre due amiche, in un parco della periferia romana, ha picchiato una 12enne disabile. Di quelle violenze c'è un video che, da Instagram, ha fatto il giro del web. Intervistata dal Messaggero, la mamma dice: "Non sono il tipo di genitore che difende a prescindere. Se c'è da pagare, si paga".

"Quel che voglio precisare, anche se il fatto resta grave, - dice la donna -  è che mia figlia non sapeva che la ragazzina soffrisse di una disabilità. Questo ci addolora ancor di più perché ha una sorella disabile anche lei. E posso capire cosa si prova".

"Noi siamo a disposizione per parlare con la mamma - continua la donna - a cui chiedo scusa un miliardo di volte. Mi sento anche io in colpa".

E su quanto accaduto, spiega: "Mia figlia mi ha detto che non è solita andare in quel parco, che si conoscevano di vista. Si sono ritrovati lì, il suo gruppetto, e quello dell'altra ragazzina. Ci sono state delle provocazioni, insulti, cose come io ti meno e sono finite alle mani senza neanche accorgersene, così mi ha detto. Non so altro, sono troppo dispiaciuta, mortificata, piena di vergogna per guardare il video e chiedere di più. Ho bisogno di elaborare, è troppo pesante".

La figlia, racconta, ora piange spaventata: "Ha ricevuto offese, insulti. Sul web le scrivono vigliacca, impalatela. Ha paura che possano passare alle minacce, a una caccia alle streghe".