Nove migranti, tra cui 6 bimbi, sono morti dopo che il motoscafo sul quale viaggiavano è affondato al largo delle coste turche, nel golfo di Antalya. Cinque persone sono state tratte in salvo e una è tuttora dispersa. Le vittime sono due uomini, una donna e sei bambini. Un episodio analogo si è verificato nella notte al largo delle isole Kerkennah, in Tunisia: almeno 46 persone hanno perso la vita e altre 68 sono state tratte in salvo.
Nel mare turco - In base a quanto riferito dall'agenzia Dogan, i migranti naufragati in Turchia stavano cercando di raggiungere l'Europa anche se la meta precisa non è nota. L'approdo in un paese Ue più vicino alla loro rotta è la piccola isola greca di Kastellorizo, di fronte alla cittadina turca di Kas. Le identità e la nazionalità delle vittime non sono state rese note.
Al largo della Tunisia - Secondo il ministero dell'Interno tunisino, invece, le unità di soccorso della marina locale sono intervenute dopo l'Sos per un peschereccio in difficoltà. Secondo fonti locali a bordo dell'imbarcazione viaggiavano almeno 180 persone. La Guardia costiera tunisina sta proseguendo le operazioni di ricerca.