FOTO24 VIDEO24 2

Pil, l'Istat conferma le stime: primo trimestre +0,3%, annuo +1,4%

Crescono i consumi grazie all'aumento della spesa delle famiglie, battuta d'arresto per gli investimenti, in diminuzione anche l'export

ansa

Nel primo trimestre il Pil italiano, destagionalizzato e corretto per il calendario, è salito dello 0,3% sul trimestre precedente e dell'1,4% su base annua. Lo rileva l'Istat, confermando le stime sui primi tre mesi del 2018 ma rivedendo al rialzo la crescita congiunturale relativa al quarto trimestre del 2017: dal +0,3% al +0,4%. Crescono i consumi grazie all'aumento della spesa delle famiglie, in diminuzione investimenti ed export.

Con l'aggiustamento al rialzo della crescita congiunturale relativa al quarto trimestre del 2017, il Pil del primo trimestre risulta quindi "in leggera decelerazione" congiunturale. Il rallentamento tendenziale è invece confermato (al +1,4% dal +1,6%). Da gennaio i consumi finali nazionali sono saliti dello 0,3% rispetto al trimestre precedente grazie all'aumento della spesa delle famiglie (salita dello 0,4%). Battuta d'arresto, invece, per gli investimenti, in diminuzione dell'1,4% sempre in termini congiunturali. Scendono anche le esportazioni, diminuite del 2,1%, e le importazioni, calate dello 0,9%.

In termini di dinamica del valore aggiunto si registrano andamenti congiunturali positivi dell'agricoltura, silvicoltura e pesca (+4,6%) e nell'insieme dei servizi (+0,3%) mentre l'industria segna una piccola diminuzione (-0,1%). Il Pil italiano è positivo da 15 trimestri consecutivi e ha recuperato il 4,4% rispetto secondo trimestre 2014, da quando cioè è iniziata la ripresa ininterrotta. Rispetto però al picco del primo trimestre 2008, l'economia italiana è ancora indietro del 5,5%.

Fermi i redditi da lavoro dipendente - I redditi da lavoro dipendente pro-capite hanno registrato all'inizio del 2018 una crescita congiunturale nulla per l'insieme dell'economia, con una variazione positiva ma "molto modesta" su base annua (+0,3%).

Espandi