Il Congresso spagnolo ha approvato la mozione di sfiducia nei confronti del presidente del governo iberico Mariano Rajoy, conservatore, che prima del voto aveva ammesso l'imminente sconfitta. In seguito al voto, nuovo capo del governo sarà il socialista Pedro Sanchez. Hanno votato a favore 180 deputati, oltre ai socialisti hanno appoggiato Sanchez anche Podemos, i partiti catalani, Erc e PDeCAT, i nazionalisti baschi del Pnv e di Bildu.
Sanchez ha dichiarato davanti al Congresso che il suo esecutivo "garantirà il rispetto degli impegni presi con l'Europa e la stabilità". Ora, ha aggiunto, "si apre una pagina nuova nella storia del nostro Paese. Oggi vince la democrazia. Garantisco gli impegni con l'Europa, ascolterò la Catalogna". Il nuovo governo spagnolo seguirà il modello di quello di José Luis Zapatero.
"E' stato un onore essere presidente del governo e aver lasciato una Spagna migliore", ha commentato Rajoy. Subito dopo l'annuncio del risultato, il premier spagnolo uscente si è avvicinato nell'aula del Congresso al suo successore stringendogli la mano e congratulandosi.