I primi passi su Minecraft, parte ventunesima

Minecraft: alla scoperta dell’incudine

Questo utile attrezzo ci permette di salvare oggetti in via di distruzione, rinominarne altri o incantare ulteriormente gli equipaggiamenti!

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Lasciamoci alle spalle, per il momento, le nostre nuove librerie, indossiamo la tuta da lavoro e prepariamoci a diventare dei fabbri provetti. L’incudine che abbiamo costruito la scorsa settimana ci servirà per perfezionare gli oggetti magici che abbiamo ottenuto – e non solo. Scopriamo i suoi utilizzi: la denominazione, la riparazione e l’incantamento.

Partiamo dalla funzionalità con gli effetti meno “pratici”: la denominazione. Durante una qualsiasi lavorazione, potremo inserire un nome nell’apposito campo (evidenziato nell’immagine che segue); possiamo, come mostra la figura, denominare un oggetto anche senza ripararlo né incantarlo. Sotto gli slot verrà indicato il costo dell’operazione: si tratta del numero di livelli a cui dovremo rinunciare per completare l’operazione. Il costo è proporzionale alla qualità dell’oggetto.

Per evitare che la nostra nuova ascia incantata si rompa dopo un po’ possiamo utilizzare l’incudine per ripararla. È sufficiente, come mostrato nell’immagine che segue, inserire l’attrezzo nello slot A, il materiale di cui è composto nello slot B per ottenere l’oggetto riparato C. È possibile inserire nello slot B anche una copia dell’oggetto in A per fonderli insieme e ripristinarne una porzione di salute. Ma cosa succede se i due oggetti in questione sono incantati?

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In questo caso possiamo praticare un nuovo tipo di incantamento. Come mostrato in figura, ponendo due oggetti incantati dello stesso tipo (in questo caso, spade di diamante) negli slot A e B potremo ottenere un equipaggiamento C che fonda assieme gli incantamenti di entrambi. Ricordiamoci soltanto che tanto più forti e numerosi saranno le magie sui singoli oggetti, tanto più grande sarà il costo dell’operazione.

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Se i due oggetti fusi hanno una stessa abilità a livelli differenti, l’equipaggiamento risultante ottiene la versione migliore tra le due. Se, però, gli attrezzi A e B condividono lo stesso livello nella stessa abilità, l’oggetto C guadagnerebbe automaticamente un livello aggiuntivo nella capacità magica in questione. Ecco un esempio:

- Spada di ferro (Affilatezza II) + Spada di ferro (Affilatezza IV) = Spada di ferro (Affilatezza IV)
- Spada di ferro (Affilatezza II) + Spada di ferro (Affilatezza II) = Spada di ferro (Affilatezza III)

Esiste un limite quando si esegue questo tipo di lavori: se il costo totale supera i 39 livelli non potrà essere portato a termine. In tal caso, occorrerà eseguirlo a più riprese (riparazione, denominazione e poi incantamento, ad esempio).

Utilizzando dei libri precedentemente incantati presso il banco degli incantesimi è possibile aggiungere un singolo incantamento specifico ad un oggetto, permettendo così di creare attrezzi molto personalizzabili!: sarà sufficiente inserire l’oggetto da incantare nello slot A e il libro nello slot B.