Fausto Filippone ha sedato la sua piccola figlia Ludovica prima di spingerla giù da un viadotto dell'A14 nei pressi di Francavilla al Mare (Chieti), dal quale si è poi lanciato nel vuoto. E' quanto emerge dagli esami tossicologici effettuati sui corpi: la bimba aveva ingerito un quantitativo notevole di psicofarmaci detti benzodiazepine. Non è stata invece rivenuta alcuna sostanza nella moglie di Filippone, spinta dal marito giù dal secondo piano.
Sulla base dei risultati tossicologici, gli investigatori sono al lavoro per capire come mai nell'auto di Filippone ci fossero una siringa e un bicchiere di plastica contenente 50 grammi di cocaina mista ad altra sostanza sulla cui natura sono ancora in corso accertamenti.
Sarà importante capire perché Filippone avesse con sé questo quantitativo di sostanze stupefacenti che non risultano presenti nel corpo così come dichiarato dal medico legale Cristian D'Ovidio.