Risolvere enigmi, mettersi in gioco, ma anche riflettere su se stessi e imparare a conoscersi un po' di più. A mescolare tutti questi ingredienti ci pensa Lucia Marino, presidente dell'associazione "Giochiamoci!" che a Milano e dintorni organizza una serie di eventi per far divertire i grandi come bambini. "Non chiamateli giochi di ruolo però", precisa la presidente che all'età di 50 anni ha lasciato il suo lavoro in ufficio per ideare nuovi format pensati appositamente per gli adulti. Il prossimo evento è il 3 giugno: "Matrimoni & complotti al castello di Cavernago".
Lucia Marino definisce l'iniziativa una "visita giocata": i partecipanti in 90 minuti dovranno non solo stipulare il contratto ideale per le nozze tra Margherita di Savoia e Francesco IV Gonzaga, ma nel frattempo avranno anche l'occasione di visitare una storica tenuta nel bergamasco: il Castello Martinengo Colleoni.
Com’è nata l’idea di creare dei giochi per adulti?
Mi ero stancata del mio lavoro come segretaria d'azienda. E ripercorrendo le tappe della mia vita ho pensato che volevo provare a far diventare un lavoro una passione che ho sin da piccola: ideare giochi, organizzare feste. A 10 anni organizzavo feste con delitto per i miei compagni di scuola, a 15 feste a tema, a 20 cacce al tesoro cittadine. Così, con l'appoggio dei miei genitori, nel maggio 2017 ho fondato "Giochiamoci!". Grazie all'associazione riesco a unire la mia passione per i giochi a un'altra grande passione che ho sviluppato lavorando nel turismo: l'amore per le opere d'arte lombarde. Nel prossimo evento del 3 giugno farò visitare ai partecipanti una dimora storica bellissima, il Castello Martinengo Colleoni, in cui magari non avrebbero mai avuto l'occasione di entrare, ma allo stesso tempo li farò divertire. Vivranno un'esperienza unica: molto più di una visita guidata e molto più di un semplice gioco.
Cos'ha di diverso il suo format rispetto ai vari giochi di ruolo o le escape room che ci sono a Milano?
Non sta a me dire se i miei giochi sono meglio o peggio di quelli già esistenti, ciò di cui sono certa però è che sono innovativi. Milano offre tanto: ci sono le ludoteche, i tradizionali giochi di ruolo, quelli di società, oppure le più moderne escape room. Nel mio format però c'è di più di tutto questo perché non si tratta di semplici giochi, ma c'è sempre un intento formativo. Utilizzo il gioco per far riflettere su dinamiche che riguardano la vita reale. L'enigma da risolvere non è l'obiettivo finale, ma diventa più importante il percorso che è sempre incentrato sulle relazioni che si creano tra i partecipanti.
© ufficio-stampa
Cosa spinge, secondo lei, gli adulti a partecipare alle sue iniziative?
Prima di tutto si divertono e i grandi quando giocano sono meravigliosi, molto più buffi dei bambini. Poi gli eventi sono occasioni per socializzare e conoscere persone nuove. Il gioco offre momenti di svago e di relax, inoltre dà la possibilità alle persone di avere un ruolo attivo, le coinvolge, fa sentire i partecipanti protagonisti della storia e non solo spettatori. Infine è anche un'occasione per visitare posti nuovi e conoscerne la storia.
Siete attivi solo a Milano o anche in altre città?
La nostra sede è a Milano, ma siamo attivi in tutto il territorio lombardo: organizzo eventi a Como, Bergamo, Varese. Mi piacerebbe espandermi e portare il mio format anche in altre regioni, in città in cui magari ci sono meno occasioni d'incontro e meno iniziative rispetto a Milano. Mi piacerebbe anche organizzare iniziative in periferia magari con i ragazzi per utilizzare il gioco a scopo educativo perché ho mollato tutto per dar vita all'associazione non perché pensavo di guadagnarci, ma perché vorrei rendermi utile dal punto di vista sociale.
Avete format anche per i bambini?
Per i più piccoli organizzo più che altro feste a tema, ma quello del gioco è un format pensato esclusivamente per gli adulti. Perché secondo me per i bimbi ci sono già tante iniziative, per i grandi un po' meno e ho voluto colmare questa lacuna.
In cosa consiste il prossimo evento del 3 giugno?
Con "Matrimoni & Complotti al Castello di Cavernago" ho messo in pratica un'idea che avevo da un po' di anni. I giocatori verranno coinvolti nel gioco immeditamente al loro arrivo. Diventeranno i personaggi di un evento storico reale. L'obiettivo del gioco è portare a termine le trattative per le nozze di Margherita di Savoia e il futuro duca di Mantova, Francesco IV Gonzaga. Saranno i membri di una sorta di G8 dell'epoca. In un'ora e mezza i giocatori dovranno contrattare, fare alleanze, guerre e per ogni fase del gioco avranno un numero preciso di minuti a disposizione. Alla fine si siederanno attorno a un tavolo e leggeranno un documento in endecasillabi. L'obiettivo finale è trovare una trattativa che metta tutti d'accordo e se ne frattempo riescono anche a risolvere l'enigma il premio sarà più altro. Ogni giocatore avrà una scheda del proprio personaggio e dei gadget identificativi: medaglie, spade ecc. Inoltre durante il gioco si passerà da una stanza all'altra e mentre giocano avranno anche l'occasione di conoscere lo splendido Castello Martinengo Colleoni.
Matrimoni & Complotti al Castello di Cavernago
Castello Martinengo-Colleoni, Cavernago (Bergamo)
domenica 3 giugno, alle ore 10.30
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