Quando Di Maio "credeva" in Mattarella: "I ministri li sceglie il capo dello Stato"
Lo scorso mercoledì il leader del M5s nel pieno della trattativa con la Lega sul nodo Savona: "Nessuna discussione in atto"
"Sui ministri non c’è nessuna discussione in atto perché i ministri li sceglie il presidente della Repubblica. Non fate retroscena sui ministri perché non c’è niente". Così lo scorso mercoledì Luigi Di Maio ha risposto ai giornalisti che lo hanno "placcato" fuori da Montecitorio. Era nel pieno della trattativa con la Lega, trattativa che sembrava ormai essersi chiusa in maniera positiva: "Ha tenuto tutto l'impianto - ha detto ancora il capo del MoVimento - ma sui ministri non c'è nessuna discussione in atto". Una posizione ribadita anche a consultazioni concluse con il premier incaricato, Giuseppe Conte: "Oggi siamo molto felici, ci sono ancora alcune questioni da affrontare, dei ministri se ne occuperanno Conte e il presidente Mattarella, noi siamo una delle due forze che fa parte della maggioranza che mira a governare 5 anni". Poi qualcosa è cambiato.
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