E' morto a 82 anni il maestro Pippo Caruso, che era nato a Belpasso (Catania). Ha diretto le orchestre Rai di Roma e Milano, l'orchestra sinfonica della Rai e del Festival di Sanremo, quella di Roma e del Lazio e molte altre. Ha legato la sua storia a programmi televisivi di grande successo, condotti dal suo amico e mentore Pippo Baudo, come varie edizioni del Festival di Sanremo, Fantastico, Serata d'onore, Numero Uno, Domenica in e altri ancora.
I funerali saranno celebrati martedì alle 16, nella chiesa Santa Croce di Passo Corese, frazione del Comune di Fara in Sabina in provincia di Rieti.
Baudo: "Ha segnato la storia della nostra canzone" - "Pippo Caruso era un maestro dolcissimo, era amatissimo dai suoi musicisti. Ha segnato la storia della nostra canzone, un'epoca importante dello spettacolo e della cultura in Italia. Con lui se ne è andato un amico fraterno". Così Pippo Baudo. "Era bravo e veloce - ricorda - riusciva a comporre canzoni di successo in pochissimo tempo: ne sfornava tantissime, ed erano tutte belle. Era una carissima persona e un artista straordinario al quale ero legatissimo. Mi mancherà".
L'esordio di Caruso in tv avviene nel 1973 con Canzonissima, quando scrive per Mita Medici, allora presentatrice, la sigla Ruota libera. Da allora ha legato il suo successo professionale alle fortune di Pippo Baudo che ha regolarmente affiancato in numerosi programmi: Sanremo, Fantastico, Serata d'onore, Numero Uno, Domenica in, in una lunga carrellata di musica e televisione.
"Perché Sanremo è Sanremo" - Insieme al Pippo nazionale, ha contribuito al lancio di Heather Parisi e Lorella Cuccarini per le quali ha scritto balletti e canzoni. Fra i suoi più grandi successi commerciali c'è la canzone L'amore è, cantata da Lorella Cuccarini e Alessandra Martines per la sigla di Fantastico 7. Ma hanno scalato le vette delle hit parade anche brani come Il Maestro di violino, Ancora, Johnny Bassotto, Isotta, La tartaruga. Indimenticabile, e ancora oggi considerato marchio di fabbrica del festival, è il famoso jingle Perché Sanremo è Sanremo del 1995.
Oltre che per la tv, a Pippo Caruso si devono tanti brani per grandi artisti. Ha lavorato con Domenico Modugno, Ornella Vanoni, Eduardo De Crescenzo, Mia Martini, Bruno Lauzi, Lino Toffolo, New Trolls, Enzo Jannacci, Alberto Sordi, Enrico Montesano, Nino Manfredi, Orietta Berti, Pippo Franco, Loretta Goggi, Nino Taranto, Lino Banfi, Umberto Smaila, Alberto Lionello, Sandra Mondaini. Alla sua bacchetta si sono affidati anche artisti internazionali come Liza Minnelli, Ce'line Dion, Michael Bolton, George Benson, Andreas Vollenweider, Katia Ricciarelli, Andrea Bocelli, Giorgia, Kenny G, Charles Aznavour, Gilbert Becaud, Michael Bublè, Pat Metheny.
Ha messo il suo estro e la sua creatività anche a disposizione del cinema, scrivendo le colonne sonore di Maladolescenza (1975), Porca società (1978), L'occhio dietro la parete (1977), Le evase - Storie di sesso e di violenze e Massimamente folle (1985).