Torna in Italia Farah: "Voglio dimenticare e avere una vita normale"
La ragazza ha ringraziato tutti quelli che l'hanno aiutata, dalle autorità alle compagne di classe
"Non voglio ricordare" ha detto Farah Tanveer, la ragazza costretta dal padre a tornare in Pakistan per abortire e rientrata in Italia il 24 maggio. Ora chiede di dimenticare e di essere dimenticata. "Con oggi vogliamo chiudere questa vicenda e ridare a Farah quella libertà che tanto desidera”, la sostiene Stefano Bertacco, assessore ai Servizi sociali. Farah ha ringraziato tutti quelli che l’hanno aiutata durante gli ultimi drammatici giorni, dalle autorità alle compagne di classe.
Le parole di Farah Ha accettato di essere intervistata per ringraziare pubblicamente tutti quelli che l’hanno aiutata, ma Farah è stanca e vuole solo dimenticare. Alla domanda di un giornalista che le chiedeva cosa sarebbe potuto succedere se non fosse riuscita a spedire dal Pakistan i messaggi Whatsapp che hanno fatto scattare l'allarme, taglia corto: "Non lo so. Non voglio immaginarmelo". Ora vuole solo pensare al fidanzato, alle amiche e a tutto quello che fa parte del mondo di una ragazza che frequenta ancora le scuole superiori. Ma prima, vuole dire grazie: "Ho cominciato ad essere più tranquilla grazie alla scorta dei Carabinieri di Bolzano che mi hanno tenuto compagnia mi hanno accompagnata sin dal giorno in cui sono uscita di casa e mi hanno fatto capire, perché sinceramente non sapevo cosa stava accadendo fuori. Li ringrazio ci cuore", ha detto. Ma è grata anche all' ambasciatore italiano a Islamabad: "Hanno fatto veramente tanto".
Una vita normale Ora Farah cerca di tornare a una vita normale, assieme al fidanzato, Christian, e alle amiche che frequentano con lei l’istituto superiore state Sanmicheli a Verona, alle quali ha telefonato. Sta già pensando all'esame di maturità, al quale manca ormai meno di un mese: Abbiamo parlato con la scuola e speriamo di farcela". A causa dell'alto numero di assenze, la scuola deve attendere una deroga speciale dalla dirigenza scolastica regionale. Altrimenti, Farah potrà sfruttare una sessione straordinaria a settembre. Poi vorrebbe iscriversi all'Istituto Tecnico Superiore, per un corso post-diploma in marketing e finanza. "Farah ha le idee chiarissime di cosa vuole per la sua vita, aiutiamola, lasciandola libera di vivere normalmente la sua quotidianità”, ha chiesto l'assessore Bertacco. "Per ora resterà, fino a quando sarà necessario, in uno dei nostri alloggi protetti".
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