RITORNO DOPO IL SUCCESSO DI "MAINSTREAM"

Calcutta, il nuovo disco punta a diventare un "Evergreen" del pop italico

E’ uscito il nuovo lavoro del cantautore di Latina a due anni da "Mainstream", che, quasi senza volerlo, lo ha imposto al grande pubblico

© sito-ufficiale

Solo su un prato, con un gregge di pecore alle spalle, ovvero al centro della "scena" ma in maniera sempre così apparentemente casuale. Così appare Calcutta nella realtà come sulla copertina del nuovo disco "Evergreen". Atteso al varco per il suo terzo lavoro, appena pubblicato a oltre due anni dal fortunato "Mainstream", il cantautore torna tra canzonetta amorosa, pop, disimpegno, riflessione e smarrimento malinconico. Intanto i singoli "Pesto", "Orgasmo", "Paracetamolo" sono diventati subito hit.

Per stare al gioco (delle parole) del cantautore di Latina, con questo disco Calcutta si lascia alle spalle il "mainstream" e i brani meteora per mettere nel suo obiettivo ideale l'evergreen, il classico intramontabile. La copertina lo fotografa in una dimensione lontana dalla mitologia della musica contemporanea in un isolamento solipsistico. Nelle dieci tracce cerca quindi di restare sempreverde, con semplicità e surrealismo, con frasi e ritornelli come "La nebbia nei risvolti", "Mangio il buio col pesto", "E' un sacco che non te la prendi, un sacco che non mi offendi", "Sento il cuore a mille", "Ué deficiente", sempre in bilico tra serietà e presa in giro. Rimane comunque un rappresentante unico, distinto, personale (e ben diverso dai vari Cosmo, TheGiornalisti, Brunori Sas, ma anche Cremonini) di questo fantomatico movimento "pop it", nato in questi tempi.

Spesso, per il suo successo crescente è stato messo sotto una lente di ingrandimento, per cercare dei significati a tutti i costi nei suoi testi. Forse "Non c'è nulla capire", come cantava De Gregori, e come lo stesso Edoardo D'Erme ha dichiarato delle sue canzoni. I nuovi brani sono nati quasi tutte in modalità piano-voce con arrangiamenti abbozzati personalmente, rivisti nello studio Alpha Dept. di Bologna con il fonico e produttore Andrea Suriani.

Se per il precedente album la presentazione ufficiale aveva incluso un giro nei minimarket, ora per il nuovo “Evergreen", il cantautore ha pensato all’Autogrill, invitando i fan il 30 maggio all’area di servizio Prenestina Ovest, dove canterà le nuove canzoni, solo chitarra e voce. Per l'estate sono previsti invece due eventi, particolari e spiazzanti: il primo allo stadio Comunale di Latina, il 21 luglio; l'altro all'Arena di Verona, il 6 agosto.