Sono 15 milioni in tutta Italia le persone che vivono in quatieri abbandonati dalla politica e dalle istituzioni. Quartieri baluardo delle campagne elettorali e dimenticate il giorno successivo alle elezioni. Roma, Tor Bella Monaca, uno dei quartieri più malfamati della capitale, dove spazzatura e disservizi sono solo la punta dell'iceberg. Ai microfoni di Mattino Cinque, le testimonianze dei cittadini che vivono il quartiere non rsiparmiano critiche aspre e risentimento. C'è chi per andare a lavoro deve percorrere 25 km in auto sul Grande Raccordo Anulare perché la zona non è servita adeguatamente dai mezzi, chi è costretto a scansare sacchi della spazzatura abbandonati e siringhe usate e gettate sul marciapiede per fare quattro passi con il proprio cane o per portare i propri bambini a giocare nel parco.
"La pulizia dei marciapiedi la fanno una volta all'anno" dice un signore, che poi mostra il degrado urbano e i disservizi del quartiere. Vere e proprie cattedrali nel deserto le palazzine di Tor Bella Monaca, le torri - edifici emblematici del quartiere - che si trasformano in autentici ghetti per spacciatori e criminali. "Qui vige la legge del più forte. Non ci sono regole di nessun genere" è il commento di una signora che vive nel quartiere da 40 anni. "La sindaca Raggi è venuta qui un anno fa perché c'era un problema di topi. Poi si sono dimenticati di noi" conclude un altro abitante del quartiere.
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