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Capaci, Mattarella: "L'impegno Falcone è riferimento per comunità"

Il capo dello Stato, a 26 anni dalla morte del magistrato, ha ricordato i successi ottenuti contro la mafia "grazie al valore e all'abnegazione di uomini dello Stato"

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Sergio Mattarella ricorda la strage di Capaci, in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie e tre uomini della scorta. "La memoria del loro impegno e il loro sacrificio sono divenuti parte della coscienza civile e democratica del Paese, e costituiscono un riferimento prezioso per la comunità nazionale", ha detto il presidente della Repubblica, ricordando i successi ottenuti contro la mafia "grazie al valore e all'abnegazione di uomini dello Stato".

"Sono trascorsi ventisei anni dalla strage mafiosa di Capaci, che spezzò la vita di Giovanni Falcone, della moglie, il magistrato Francesca Morvillo, e di tre uomini della scorta, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. La memoria del loro impegno e il loro sacrificio sono divenuti parte della coscienza civile e democratica del Paese, e costituiscono un riferimento prezioso per la comunità nazionale", ha ribadito il capo dello Stato in una nota.

"Falcone - ha continuato Mattarella nel suo omaggio - ci ha dimostrato che la civiltà, la legalità, la Costituzione, possono prevalere su chi le minaccia e vuole destabilizzarle. Il ricordo di Falcone è indissolubilmente legato a quello di Paolo Borsellino, ucciso con analoga brutalità a due mesi di distanza, insieme ad altri servitori dello stato, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Claudio Traina".

"Falcone e Borsellino ebbero l'intelligenza e il coraggio di colpire l'organizzazione mafiosa come prima non si era fatto. Il maxi processo, da loro istruito, mostrò la mafia come fenomeno unitario, dotato di gerarchia interna, di tentacoli, complicità e collusioni, e consentì in tribunale condanne importanti. Dal lavoro di Falcone e Borsellino scaturirono anche metodi di indagine più moderni, oltre che proposte organizzative e legislative che hanno consentito azioni di contrasto più efficaci", ha concluso il presidente della Repubblica.

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