"Siamo preoccupati per il 21enne Leon Smith, scomparso dal quartiere di Wheatley ad Halifax", ha scritto su Facebook la polizia canadese del West Yorkshire. "Non sono scomparso, sono ricercato", ha commentato il ragazzo sotto al post. Lo scambio è avvenuto attorno alle 16:30 di domenica 20 maggio. Un'ora dopo il ragazzo è stato arrestato: aveva in effetti commesso un reato, ma gli agenti non hanno voluto dire di cosa si trattasse.
"Scomparso" "Leon è un maschio bianco, di corporatura media, con i capelli biondi. L'ultima volta che è stato visto, indossava una tuta da ginnastica nera, una maglietta blu e un scarpe da ginnastica nere". Il post della polizia del West Yorkshire, in Canada, appariva esattamente come la segnalazione di un ragazzo scomparso. Ma Leon Smith, 21 anni di Halifax, ci ha tenuto a precisare: "Non sono scomparso, sono ricercato", ha commentato proprio sotto alla fotografia che lo ritraeva. "Avanti, fate il vostro lavoro", ha poi aggiunto.
Lo scambio è proseguito "Scrivono come se fossero preoccupati per la mia sicurezza, ma tutto quello che vogliono è arrestarmi e mettermi in prigione", ha scritto poi Smith. Il 21enne ha spiegato che la polizia lo stava cercando nei luoghi che frequentava solitamente, ma lui stava cercando di mantenere un "basso profilo" per non farsi trovare. Ma a quanto pare la famiglia era sinceramente in apprensione, tanto il commento di un'altra utente sembrava quasi suggerire che fossero andati addirittura in una trasmissione televisiva per farsi aiutare nelle ricerche. Un uomo invece ha avanzato qualche dubbio sull'idea di "basso profilo": "possono tracciarti il telefono o l’indirizzo ID se ti connetti a internet dalla casa di qualcuno", gli ha ricordato. "Mi disconnetto sempre per abitudine", ha ribattuto Leon.
L'arresto Ma evidentemente commentare il post della polizia su Facebook non è il miglior modo per non farsi trovare. Qualche ora più tardi, nella serata di domenica, è stato arrestato. Le forze dell'ordine hanno dichiarato che è stato necessario "un grande impiego di risorse" e che "c'era grande preoccupazione per la salute e la sicurezza di Leon", come riporta il Daily Mail. Hanno poi aggiunto che, sì, il ragazzo in effetti aveva commesso un reato, ma non hanno spiegato quale di preciso.