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Regionali, chiude le urne in Valle d'Aosta

Iin via sperimentale e provvisoria si procederà allo spoglio dei voti attraverso un sistema centralizzato

ansa

Urne chiuse in Valle d'Aosta per il rinnovo del Consiglio regionale. Le operazioni di scrutinio inizieranno nella giornata di lunedì 21 alle 8. Sono 103.117 gli elettori per il rinnovo del Consiglio regionale, di cui 52.751 donne e 50.366 uomini. Nel 2013 gli elettori erano stati 102.633.

Il Consiglio della Valle è composto da 35 consiglieri: si tratta di un numero fisso, che non risente dell'eventuale oscillazione della popolazione residente. L'elezione del presidente della Regione e della giunta competono al Consiglio regionale rinnovato, che dispone anche in materia di presentazione e di approvazione della mozione di sfiducia, nonché di scioglimento funzionale del Consiglio regionale. I consiglieri dovranno eleggere il nuovo governatore successore di Laurent Vie'rin dell'Union valdotaine progressiste, in carica dal 13 ottobre.

Queste elezioni regionali si svolgono, in via sperimentale e provvisoria, attraverso un sistema di spoglio centralizzato dei voti. La legge regionale 16 ottobre 2017 n. 15 ha previsto l'istituzione di quattro poli di scrutinio nei comuni di Saint-Pierre, Fe'nis, Verre's e Aosta, presso cui sarà effettuato lo spoglio delle schede votate nelle sezioni elettorali dei territori di riferimento.

La campagna elettorale è stata segnata dalla presenza di big della politica nazionale, dal reggente del Pd Maurizio Martina al leader del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio, il segretario della Lega Matteo Salvini e il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Non sono mancate anche le vicende giudiziarie con al centro anche l'ex miniera d'oro regionale, il casinò di Saint Vincent, che hanno colpito l'ex presidente Augusto Rollandin e personaggi di spicco del territorio.

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