La buona salute comincia da una sana e corretta alimentazione. Insomma cucinare in modo adeguato è il primo gesto di amore che possiamo compiere verso noi stessi e nei confronti dei nostri cari. Ad aiutarci in questa delicata opera quotidiana arriva un nuovo libro, “Cucina perché ti vuoi bene. Cucinare sano e gustoso in oncologia”, scritto da due esperte nel campo dell’alimentazione e della salute: Edy Virgili e Tiziana Vitale, e pubblicato da Edizioni Zefiro di Fermo.
Mangiare in modo corretto e adeguato è un’esigenza di tutti, ma diventa particolarmente urgente per chi ha avuto un problema di salute serio, ad esempio di tipo oncologico: in questo caso lo stile alimentare diventa particolarmente importante, anche in funzione della necessità di prevenire il ritorno della malattia.
La nutrizionista Edy Virgili e Tiziana Vitale, esperta divulgatrice di cucina salutare, sono da sempre in prima linea sul fronte della diffusione di uno stile alimentare corretto, capace di aiutare chiunque, in particolare i malati oncologici, a vivere meglio il proprio rapporto con il cibo. “Abbiamo voluto realizzare una guida scientifica in materia di nutrizione oncologica, partendo dalle fonti scientifiche più autorevoli per arrivare alle ricette per preparare piatti sani, nutrienti e deliziosi” scrivono le autrici nella presentazione dell’opera. “Il nostro è un libro che si rivolge a tutti coloro che hanno a cuore il buon mangiare e la propria salute, poiché contiene regole che hanno un valore generale. Cucina perché ti vuoi bene, dunque: questo il consiglio che ci sentiamo di dare ai lettori, tutti, sia malati che sani.”
Il libro propone una serie di consigli e informazioni alimentari che aiutano ad orientarsi nel difficile mondo della malattia oncologica; accompagnati da oltre 80 ricette “della salute”. Premesso . che “non esiste la dieta che fa sparire il cancro” si legge nell’introduzione, “dobbiamo essere il più possibile scientifici quando approcciamo questo argomento e dobbiamo dare i consigli migliori, mirati in primis a garantire una buona condizione metabolica e uno stato di normopeso, perché la principale causa di morte per un malato oncologico è la malnutrizione”.