Sono entrati in una nota palestra del centro di Milano e hanno forzato le cassette di sicurezza davanti agli spogliatoi. In questo modo hanno portato via orologi di lusso, carte di credito, cellulari: un bottino da migliaia di euro. Sono finiti in carcere due italiani di etnia rom di 47 e 48 anni che vivevano in campi nomadi vicino a Torino. Un terzo complice è ancora in fuga. I due sono accusati di un furto, ma sono sospettati di aver commesso altri reati dello stesso tipo.
Secondo le indagini, lo scorso 29 novembre hanno forzato tre cassette davanti agli spogliatoi di una nota palestra in piazza Cavour di Milano mentre i clienti erano impegnati negli allenamenti. In quell'occasione hanno portato via due Rolex del valore complessivo di 20 mila euro, un Audemars Piguet di 20 mila euro, un Seiko, portafogli con carte di credito e cellulari. Hanno agito in tre, ma il terzo complice non è stato ancora individuato.
Il gruppo era ben organizzato. Subito dopo aver forzato le cassette e preso il bottino da migliaia di euro, uno dei tre ha incollato la propria foto sulla carta d'identità della vittima. Poi con la carta di credito appena rubata il ladro è riuscito a comprare in un negozio di lusso in Galleria Cavour una borsa da 9mila euro, poi ha acquistato un Rolex da più di 8mila euro in una gioielleria e infine ha prelevato 250 euro da un bancomat.