IL RICORDO

Addio a Milva, il dolore via social di amici e colleghi: "Grazie Rossa", "Ci lascia un grande talento della musica"

Alessandro Gassman le dedica un mesto "RIP". Il presidente Mattarella: "Scompare un'interprete colta e sensibile". I partigiani: "Grande antifascista". Escobar: "Trasversale, come solo i grandi"

Da Alessandro Gassman al ministro Dario Franceschini, fino al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, arriva un coro di ricordi e omaggi a Milva, grande talento della canzone italiana, scomparsa a 81 anni nella sua casa di Milano. Il Capo dello Stato la definisce "un'interprete colta e sensibile", il ministro Franceschini parla di "una grande che ci lascia", mentre Gassman la saluta con un mesto "Addio a Milva. RIP". 

Mattarella: "Scompare un'interprete colta e sensibile" - Con Milva, dice il Presidente della Repubblica in un ricordo pubblicato sul profilo Twitter del Quirinale, "scompare una protagonista della musica italiana, una interprete colta, sensibile e versatile, molto apprezzata in Italia e all'estero. Esprimo sentimenti di cordoglio e vicinanza alla famiglia".

Franceschini: "Intensa interprete" - "Milva è stata una delle interpreti più intense della canzone italiana - dice di lei il ministro Franceschini -. La sua voce ha suscitato profonde emozioni in intere generazioni. Una grande italiana, un'artista che, partita dalla sua amata terra, ha calcato i palcoscenici internazionali, rendendo globale il suo successo e portando alto il nome del suo Paese. Addio alla Pantera di Goro". 

Addio Milva, da Letta all'Anpi - Oltre ai colleghi dello spettacolo, la salutano quindi tante personalità della vita pubblica. Anche Letta le dedica un ricordo su Twitter scrivendo che "l'Italia piange una delle sue icone più amate", mentre l'Associazione nazionale partigiana rende omaggio alla grande artista e "grande antifascista" Milva. 

A dirle addio poi giornalisti come Myrta Merlino, che la saluta così: "Ci mancherai grande donna". E ancora, il commissario Ue Paolo Gentiloni che scrive: "Grande donna, cantante meravigliosa. Se ne va una grande protagonista della cultura". Mentre Alessandro Iannacci scrive: "Se n'è andata un'icona". 

Cristiano Malgioglio, che aveva duettato con lei nel brano "Amici", twitta il suo dolore "per la perdita di Milva, una amica, ma soprattutto la più grande Artista che il nostro Paese abbia mai avuto, mentre l'ex sindaco di Napoli Antonio Bassolino saluta "Milva la Rossa, una voce indimenticabile. Ha cantato il lavoro delle mondine e l’amore, ha recitato Brecht con Strehler: una grave perdita per tutti".

Escobar: "Interprete trasversale come solo i grandi" - E ancora, la ricorda Sergio Escobar, direttore del Piccolo Teatro di Milano dal 1998 al 2020, che con lei lavorò a lungo in collaborazione con Strehler e alla Scala. "Aveva una forza e delle capacità straordinarie, e Strehler ne fece l'interprete assoluta di Brecht, tirò fuori la divina che era in lei, ma senza arrivare a trasformarla in qualcosa di diverso da quello che era". E' stata un'artista "trasversale, da grande interprete dei festival della canzone popolare a interprete di altissimo livello di un'idea profonda dell'uso della propria voce". 

Vanoni: "Talento e voce meravigliosa" - "Milva se n'è andata - scrive sui social Ornella Vanoni ricordando l'amica e collega - e la notizia mi ha colpita profondamente. L'ultima volta che l'ho chiamata non mi parlava ma mi faceva vedere che sfogliava il mio album. Due giorni fa sembrava fosse ancora normale, se normale era la vita che faceva. Una donna che ha avuto tutto: bellezza, talento, una voce meravigliosa e una carriera straordinaria. Penso a Edith, la sua assistente, che le ha dedicato la vita". 

Zanicchi: "C'era stima e affetto, mi scrisse in ospedale" - "Tra noi c'è sempre stata una grande stima e affetto vero - dice Iva Zanicchi -. Quando io ero in ospedale e stavo male, ho ricevuto solidarietà da tutti, ma la sorpresa più grande è stato un messaggio di Milva, da quale è nato uno scambio di messaggi tenerissimo. La sua assistente ha detto che ha voluto farlo lei da sola, mi sono commossa. Quella è stata l'ultima volta in cui l'ho sentita". 

Orietta Berti: "Voce bellissima e grande presenza" - Anche Orietta Berti ricorda Milva dicendo: "L'ho sempre stimata come una voce bellissima, una bella donna di grande presenza e soprattutto per aver portato nel mondo la canzone italiana. Purtroppo non la conoscevo e non ero in confidenza come Ornella Vanoni, Iva Zanicchi, Gigliola Cinquetti. Milva era di un'altra generazione, ha cominciato prima e andava spesso all'estero. In Italia era invitata come ospite d'onore". 

Sala: "Ciao Milva, non ti dimenticheremo" - La saluta così il sindaco di Milano Giuseppe Sala: "Con grande tristezza Milano dice addio a Milva, artista di straordinario talento e personalità che ha saputo interpretare nel corso della sua lunga carriera musicale epoche culturali diverse con uno stile irripetibile. Con la sua voce potente e trascinante, il suo essere diva del palcoscenico ha conquistato i teatri del mondo offrendo al pubblico emozioni e unicità. Milano è grata a Milva che, emiliana di nascita, aveva scelto di vivere qui facendo del Teatro Strehler il suo teatro e dei milanesi il suo pubblico più affezionato. Ciao Milva, non ti dimenticheremo". 

Baglioni: "Addio regina amazzone" - Claudio Baglioni definisce la collega "un'interprete straordinaria e unica. La sua voce ha dato forma e volo a musiche e parole, le più diverse, tra teatro e canzone, con una passione e una bravura assolute. Addio regina amazzone. Fai buon viaggio sul nuovo sentiero".

Morandi: "Ciao Rossa" - Gianni Morandi scrive che "tutto il mondo del teatro e della musica italiana piange una grande artista. Ciao Rossa".