con soldi pubblici

A Porto Ercole il museo su Caravaggio senza sue opere ma solo riproduzioni

L'operazione dovrebbe costare un milione e 150mila euro, vale a dire il 5% del bilancio del comune grossetano di Monte Argentario

© ufficio-stampa

Un museo dedicato al Caravaggio ma senza nemmeno un suo quadro, bozzetto o studio preliminare. Non è un ossimoro ma quanto si appresta a realizzare il comune di Monte Argentario nella frazione di Porto Ercole (Grosseto) sotto la supervisione di Claudio Strinati, uno dei massimi esperti di Michelangelo Merisi. La galleria ospiterà soltanto riproduzioni delle opere del pittore lombardo, ma assicurano i fautori dell'iniziativa, tutte in alta risoluzione.

Come riferiscono Sergio Rizzo sulle colonne di "Repubblica" e "Il Tirreno",  l'operazione dovrebbe costare un milione e 150mila euro derivanti dal bilancio del comune di Monte Argentario che in totale vale 23 milioni e mezzo, incidendo quindi per il 5% della spesa totale della cittadina. Il cospicuo investimento dovrebbe servire alla costruzione del museo al posto di un vecchio asilo in rovina e in cima a una collina.

Non solo: i fondi pubblici stanziati dall'amministrazione andranno a coprire le spese per la riproduzione su tela o pvc dei capolavori del Caravaggio che così potranno essere esibiti pur in mancanza degli originali, sparsi tra Galleria degli Uffizi, Pinacoteca Ambrosiana, Louvre e molti altri musei sparsi in giro per il mondo.