"Sono particolarmente vicino al caro popolo dell'Indonesia, in modo speciale alle comunità cristiane della città di Surabaya duramente colpite dal grave attentato contro luoghi di culto". Lo ha detto Papa Francesco al Regina Coeli pregando per le vittime degli attacchi kamikaze contro tre chiese. "Insieme invochiamo il Dio della pace affinché faccia cessare queste violente azioni", ha sottolineato.
"Prego per le vittime e i loro congiunti. Nel cuore di tutti trovino spazio non sentimenti di odio e violenza ma di riconciliazione e di fraternità", ha aggiunto il Pontefice.
I kamikaze fanno parte tutti della stessa famiglia - Intanto emerge che i kamikaze che si sono fatti esplodere contro le tre chiese cristiane a Surabaya fanno tutti parte della stessa famiglia. Tra loro anche bambini e adolescenti. Lo riferisce la polizia indonesiana.