Usa, Russiagate: i Democratici svelano 3mila pubblicità fake sui social
Dopo gli account che diffondevano fake news, anche pubblicità per portare scompiglio durante le elezioni. La fonte è ancora l'Internet Research Agency russa
Non solo account falsi, ma anche pubblicità. Il Partito Democratico degli Stati Uniti ha pubblicato sul suo sito una raccolta completa di 3mila annunci pubblicitari riconducibili all'Internet Research Agency. Giravano sui social network allo scopo di diffondere notizie false e influenzare la scelta di voto, soprattutto durante le ultime elezioni presidenziali.
Gli annunci Nei mesi scorsi erano già stati obbligati a chiudere 270 account, legati sempre all'Internet Research Agency, l'agenzia russa che opera sui social. Ora il sito del Partito Democratico americano ha pubblicato anche 3mila annunci pubblicitari legati alla stessa fonte. L'accusa democratica è che la propaganda russa abbia affinando le proprie armi nella diffusione di notizie false, al solo scopo di portare scompiglio durante le elezioni negli altri Paesi e di influenzare il voto. Nelle intenzioni dei Dem americani questa pubblicazione andrebbe a corroborare i sospetti sul Russiagate e le elezioni di Donald Trump. Facebook ha dichiarato di aver adottato misure apposite per impedire il ripetersi di questo fenomeno e di aver rimosso "quasi un terzo dei segmenti di targenting usati dall’agenzia".
Non solo Stati Uniti Una parte, seppur piccola, di annunci era ricolta a utenti che vivono in altri Paesi come Regno Unito, dove nel 2016 si è svolto il referendum che ha decretato la Brexit, Francia e Germania. Molti post hanno errori ortografici e grammaticali. Alcuni, addirittura, non sembrano avere alcun intento politico riconoscibile.
SU TGCOM24