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Aida, parla la sorella: "Quando non è in tv aiuta chi soffre"

Alia Nizar difende la protagonista del "Grande Fratello 15" e racconta un lato inedito al settimanale "Grand Hotel"

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"Mia sorella non è cattiva, quando non è in tv lavora dalle sure e porta conforto a chi soffre". Alia Nizar difende la sorella di Aida, discussa inquilina appena uscita dalla Casa del "Grande Fratello 15". Al settimanale "Grand Hotel" racconta una versione inedita, mostrando le foto della spagnola mentre porta gli abiti ai piccoli dell’orfanotrofio e in un convento con una religiosa: "Da più di dieci anni mia sorella si spende per gli altri", confessa.

"E' una persona buona, altruista, con un 'corazon' grande così: in Spagna lavora giorno e notte in un convento per assistere gli ammalati e i senzatetto - prosegue - Oltre ad aiutare le suore, Aida sostiene l'associazione fondata da Padre Angel, un prete di strada che accoglie gli ammalati e i senzatetto nella sua chiesa di Madrid".

 

La sorella respinge anche le accuse di razzismo rivolte a Baye Dame: "Mia sorella non meritava un'aggressione del genere: proprio lei, che fin da piccola ha usato la sua grande personalità per difendere i compagni di scuola dai bulli, e che per tutta la vita si è spesa nell'aiutare i più deboli... se solo il pubblico riuscisse a vedere chi c'è davvero dietro la donna eccessiva della tv, sono sicura che l'amerebbe". 

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