City break

Tangeri come un sogno tra Atlantico e Mediterraneo

Buen retiro del Marocco incantevole, amato e frequentato da grandi artisti, da Oscar Wilde ai Rolling Stones

Matisse la definì il Paradiso dei pittori; Delacroix la paragonò un sogno, come del resto fece lo scrittore americano Pail Bowles: Tangeri ha affascinato anche Oscar Wilde e William Burroughs per quella sua unicità, quel suo essere adagiata da Atlantico e Mediterraneo, essere in parte africana e in arte europea.

Circondata da belle spiagge, ricca di strutture al servizio ella nautica di diporto e centro importante di attività culturali ed eventi artistici Tangeri è da sempre città di respiro internazionale e insieme a Casablancia e Marrakesh una delle perle del regno del Marocco.

L’antica Tingis romana - Sono antiche le origini di Tangeri che fu fenicia e poi dei romani che la battezzarono Tingis e ne fecero la capitale della Mauritania. Tangeri fu quindi araba ma fortemente contesa anche da altre potenze marittime come il Portogallo che la conquistò per poi cederla agli inglesi nel 1661. Tangeri è oggetto do desiderio per il suo appeal commerciale che ne fa un vero crocevia per i traffici intercontinentali, tanto che nel 1925 le venne attribuito uno status speciale internazionale, anche se sotto il dominio del re del Marocco, che mantenne fino al 1960.

La Plaza de Toros - E passeggiare per Tangeri, la Città Bianca, lungo le strade fiancheggiate da case candide nella splendida luce significa lasciarsi trasportare dall'atmosfera sognante della città. Ci si può perdere nei vicoli del Grand Socco o restate ai piedi delle alte muraglie di kasbah ad ammirare la fortezza che domina la medina. A pochi passi di distanza si trova il Palazzo del Sultano, che oggi è dedicato alle arti marocchine. Tangeri si tinge anche di influenze spagnole, tra cui un'arena presso la Plaza de Toros, e il famoso Teatro Cervantes costruito nel 1913.

Quel tè con Bob Marley - Non lontano c’è il Piccolo Socco una pittoresca piazzetta circondata da ristoranti e caffè all’aperto che è la preferita, anche oggi, dalle celebrità e dagli artisti. In questo senso, da non perdere è una sosta al Cafè Hafa, arroccato su una falesia con a destra il Mediterraneo e a sinistra l’Oceano Atlantico: anche qui ospiti fissi i Rolling Stones mentre la leggenda vuole che i Beatles Bob Marley e Sean Connery abbiano sorbito il suo leggendario tè alla menta.

Tangeri e il jazz - Questa liason tra Tangeri e gli artisti non è solo un ricordo, ma dura tutt’ora. Dal 2000 nella città si celebra il Tangeri Jazz Festival ( TanJazz), che quest’anno si svolgerà dal 20 al 23 settembre, uno dei più importanti al mondo che ha sempre attratto il mondo musicale mondiale, con le frequentazioni non episodiche dei Rolling Stones e di molte stelle della musica contemporanea.

Tangeri e la musica latina - Non è tutto: l’attivissimo palazzo delle istituzioni italiane a Tangeri ospiterà dal 12 al 14 luglio la quarta edizione del Festival "Tanja Latina", che si articola in tre serate scandite, ciascuno dei quattro concerti di musica e danza latina. I concerti offriranno diversi stili latini: suono, cumbia, merengue, samba, reggaeton, cha-cha-cha, mambo, rumba, guajira, batucada, timba, bolero, danzon, vallenoto, tejjino, lambada e ranchera.

Per maggiori informazioni: www.visitmorocco.com