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L'avventura giapponese di Arianna, a Tokyo con il sogno delle Paralimpiadi

La 25enne, sincronette con la sindrome di Down, vola in Oriente con la speranza di partecipare al grande evento mondiale del 2020, nella sua specialità del nuoto sincronizzato

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Arianna Sacripante danzerà in acqua, sulle note di "Nel blu dipinto di blu", con il campione del mondo di nuoto sincronizzato, Giorgio Minisini, come suo partner, e Selene Mirra gareggerà nella specialità individuale. Entrambe sincronette, entrambe con la sindrome di Down, le due giovani nuotatrici hanno preso il volo insieme verso il Giappone, dove parteciperanno al 27esimo Festival di nuoto sincronizzato paralimpico del 12 e 13 maggio.

Un sogno realizzato per le due ragazze, salutate, in partenza per l'avventura sportiva nipponica, dal campione olimpionico di nuoto Massimiliano Rosolino. C'era anche lui a Fiumicino, l'aeroporto dal quale le sincronette sono decollate verso il Paese del Sol Levante. Per Arianna la speranza è che l'esibizione di Tokyo possa valerle un biglietto per partecipare alle Paralimpiadi giapponesi in programma nel 2020.

L'operazione è stata lanciata da una campagna di crowdfunding, sostenuta dal Progetto Filippide, che punta all'invito alla giovane atleta tra un paio d'anni. Arianna si è già aggiudicata l'oro nel 2016 ai Trisome Games. E il suo "sponsor" d'eccezione, Rosolino, assicura: "Queste due ragazze hanno margine per migliorare. Ci auguriamo che questo sia un passaggo verso un traguardo più ambizioso, come quello di Arianna, che sogna di vivere l'esperienza delle Paralimpiadi".

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