"Di Sandokan ce n'è solo uno!", dice Kabir Bedi, indimenticabile protagonista della serie cult: ed è lui. L'attore indiano lo ha dichiarato ai microfoni di "Live from Hollywood", la trasmissione di Pascal Vicedomini in diretta streaming sui social media e sul sito del "Los Angeles, Italia Festival", parlando a lungo del divo turco Can Yaman, nuovo volto del rifacimento di "Sandokan", le cui riprese dovrebbero iniziare a breve: "Se Can Yaman avrà successo? E' bravo ma sarà il pubblico a sentenziarlo".
Kabir Bedi ha sottolineato: "Ho visto alcune serie di cui l'attore turco è protagonista. Lo trovo bravo ed avrà successo sempre più, ma a stabilire l'affermazione popolare del nuovo Sandokan sarà esclusivamente il pubblico mondiale come avvenne per me che proprio in virtù di quell'interpretazione fui chiamato anche come antagonista di James Bond".
Niente formule, niente di prestabilito: per l'attore indiano, attualmente impegnato nel lancio mondiale del libro autobiografico che presto arriverà anche in Italia con Mondadori, il segreto sta nell'affidarsi ai giusti tempi e ai giusti modi di lavorazione, anche se confida nelle nuove tecnologie per un prodotto sorprendente. Nessun consiglio diretto a Yaman quindi, solo un appunto dal sapore agrodolce: "Sandokan non può essere ricreato, deve avere la stessa immagine per far sì che possa essere ricordato per sempre."