Lʼabbiamo vista tra le pieghe della Milano Design Week per presentare, la prossima estate, la mostra su Matisse alla Fortezza di Bard, ma la nuova Honda CB1000R è già un benchmark importante nel segmento delle maxi naked da un litro di cilindrata. Il suo styling minimalista sʼispira alle café racer del passato, ma lo reinterpreta in chiave moderna, per il resto è una sportiva a tutto tondo.
Il motore 4 cilindri sviluppa infatti 145 CV, vale a dire 20 CV in più rispetto alla precedente CB1000R, a un regime sopra i 10.000 giri al minuto. La coppia massima di 104 Nm consente scatti da brivido, inusuale per la categoria, ma il merito è anche dei 12 chili in meno rispetto al modello precedente. Una maxi naked di derivazione Super Sport, spiegano alla Honda, capace di garantire emozioni di guida piene e appaganti. La modernità della moto sta in tanti particolari, come il comando del gas Throttle by Wire associato a una gestione elettronica nuova, con 4 Riding Mode di cui uno completamente personalizzabile. Nuovo è anche il telaio, con sospensioni Showa e l’impianto frenante con pinze ad attacco radiale.
Esteticamente si notano lʼarretramento dello sbalzo anteriore e i fari full LED, anche posteriori. La versione standard è affiancata dalla versione “plus” denominata CB1000R+, con Quickshifter di serie. I prezzi della nuova CB1000R Sports Café partono da 13.790 euro, la versione Neo Sports Café da 15.090 euro.
Nello speciale motori anche la nuova Honda CB1000R -