Almeno 18 minatori sono morti e alcuni altri sono rimasti intrappolati nella provincia pachistana di Belucistan per esplosioni che hanno provocato crolli nelle gallerie delle miniere in cui lavoravano. Il primo incidente, di gran lunga il più grave, è avvenuto a Pir Ismail, località a 45 chilometri del capoluogo Quetta. Qui lo scoppio ha intrappolato 16 minatori, i cui cadaveri sono stati recuperati dai soccorritori.
Quasi contemporaneamente un altro scoppio in un impianto della Pakistan Mineral Development Corporation ha investito nove minatori impegnati nelle gallerie. L'incidente ha provocato due morti, due feriti e cinque minatori rimasti bloccati, per i quali le speranze di salvezza, a detta degli esperti, sono minime.