IN UMIDO

Il sindaco di Gerre de' Caprioli mantiene la promessa: si mangia la nutria

Michel Marchi aveva suggerito di utilizzare come alimento i roditori che infestano le campagne

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Sembrava una boutade quella del sindaco di Gerre de' Caprioli (Cremona) il quale aveva chiesto di mangiare le nutrie per diminuire la popolazione del roditore che sta infestando le campagne lombarde. E invece ha mantenuto la promessa: davanti a fotografi e telecamere Michel Marchi ha organizzato un pranzo con portata principale ottenuta dalla nutria.

Marchi aveva suggerito di mangiare il roditore per contribuire a evitarne la proliferazione scatenando proteste social. La nutria è una specie alloctona,originaria dell'America, che in Europa non ha antagonisti naturali. Crea grossi danni all'agricoltura e, scavando gallerie, mina la stabilità degli argini.

Il pranzo a base di nutria a Gerre de' Caprioli si è svolto a casa di una coppia che si è specializzata nella preparazione di piatti di carne del roditore. Dopo aver lasciato la carne a marinare per una notte con limone, chiodo di garofano, rosmarino, pepe e salvia e dopo un'ora e mezza di cottura conbirra la pietanza è stata servita. Ad assaggiarla per primo èstato naturalmente il sindaco Marchi