Nella puntata di sabato 5 maggio di "Verissimo", Baye Dame si racconta nel salotto di Silvia Toffanin. "Fare il Grande Fratello era il mio sogno e si è trasformato nel peggiore degli incubi" ha raccontato il 29enne di origini senegalesi, dopo essere stato squalificato dal reality condotto da Barbara d'Urso. "Mi sono sentito con mia mamma, ma non è stata una telefonata piacevole" ha rivelato.
L’aggressione verbale nei confronti della coinquilina spagnola Aida Nizar Delgado gli è stata fatale. Ma ora Baye Dame non cerca scorciatoie. "Ho sbagliato e non ho giustificazioni. Pensavo di aver accantonato tanti mostri, invece si vede che non li ho superati del tutto. Già da piccolo ho cominciato ad avere dei problemi perché ero troppo nero, troppo alto, mi gridavano 'scimmia' e io ho sempre sorriso, ma questa volta non ce l’ho fatta, non so perché" ha detto.
A Silvia Toffanin che gli chiede come abbia preso questa squalifica sua madre (il ragazzo è stato dato in affidamento da una donna senegalese ad una famiglia romana – ndr) Baye Dame risponde: "Tutta la mia famiglia africana deve affrontare ancora tanti dolori. Hanno scoperto Baye Dame in tv. Hanno sempre voluto vedere quello che piaceva a loro di me e oggi hanno scoperto un’altra parte, che forse preferivano non vedere. Mi sono sentito con mia mamma, ma non è stata una telefonata piacevole tra mamma e figlio".
Infine, su un eventuale chiarimento con Aida, Baye Dame non ha dubbi: "Sicuramente mi chiarirò con lei quando uscirà dalla Casa. Credo che Aida abbia una grande maschera, non penso che sia veramente così nella sua vita".