DI RITORNO DALLA MARTINICA

Due velisti dispersi nell'Oceano Atlantico | L'appello della moglie dello skipper: "Continuate a cercarli"

Dal 2 maggio non si hanno più notizie di Aldo Revello e dell'amico marinaio romeno, Antonio Voinea. Trovati in mare resti della barca

© dal-web| Foto tratta dal sito solovela.net

Uno skipper spezzino di 53 anni, Aldo Revello, risulta disperso nell'Oceano Altantico insieme ad un suo amico, il marinaio romeno Antonio Voinea, dal 2 maggio. A dare l'allarme è la moglie dello skipper, Rosa Cilano. I due erano di ritorno dalla Martinica con destinazione La Spezia a bordo di una barca a vela di 14 metri, Bright. La barca, di cui sono stati trovati resti, risulta dispersa nel tratto di mare compreso tra le isole Azzorre e Gibilterra.

Alcuni resti dell'imbarcazione Bright, insieme a giubbotti, scatole e contenitori di carburante sarebbero stati ritrovati ma non ci sarebbe nessuna notizia dei due dispersi. E' quanto riporta il sito portoghese Correiro de Manhà. Le ricerche sono tuttora in corso.

L'appello della moglie - La moglie di Revello, Rosa Cilano, ha lanciato un disperato appello: "Chiedo che le autorità continuino a impegnarsi nelle ricerche di mio marito e di Antonio. Non riesco a capire cosa sia accaduto, l'ultimo contatto lo aveva avuto alle 0:16 del Primo Maggio. Il meteo era buono, con onda di uno-due metri e vento di 15-20 nodi a traverso. Sono marinai esperti, cercateli con grande impiego di forze".

Aldo Revello fa lo skipper di professione da oltre 15 anni e naviga abitualmente ai Caraibi. Dopo aver navigato a lungo in quelle acque nella scorsa estate, era tornato a casa. Ad aprile era tornato a Martinica per riportare la barca a Spezia. Con lui Antonio Voinea, un romeno trentenne che dopo anni vissuti in Veneto aveva deciso di prendere la residenza a Fuerteventura, alla Canarie.

"Antonio per Aldo non è solo il suo marinaio, è molto di più di un amico, per noi è come un fratello", dice Rosa Cilano che del caso ha informato la Guardia Costiera nazionale nel pomeriggio del 2 maggio. I due, secondo il racconto della donna fatto all'Ansa, erano partiti da Martinica il 7 aprile e dopo uno scalo intermedio il 28 aprile erano ripartiti per Gibilterra.