Sono bastate meno di 48 ore di tam tam sui social network, da quando era stata postata, con la richiesta di aiuto, la foto di quel boxer in pelle ossa, detenuto in un piccolo spazio tra i suoi escrementi, perché il cane avesse un'altra sorte. Ad annunciare il lieto fine su Facebook l'ex garante degli animali della città, il consigliere comunale Gianluca Comazzi, che ha scritto: "Grazie a tutti per avermi segnalato il caso di questo boxer tenuto in condizioni pietose in un appartamento a Milano. Il cane era malnutrito e abbandonato a se stesso. Ora il cane è salvo e si trova al sicuro al parco canile di Milano".
Il primo grido d'aiuto era partito da una giovane che era venuta a conoscenza della situazione e si appellava alle associazioni per la tutela degli animali. Nel suo post, a corredo della foto che ritraeva il boxer denutrito e tra i suoi escrementi, si davano indicazioni della via di Milano dove si trovasse e si precisava che veniva "bastonato giornalmente". Affidato ora alle cure del rifugio canile di Milano, per il quattro zampe si cercherà una nuova casa, non appena possibile.